IL MIO PIANETA

L'ERRORE...nono capitolo


Etcìììì...etciùùùù....etcìììì... Gianna stavolta il raffredore lo aveva davvero e i decimi di febbre la innervosivano tanto,perchè le portavano indolenzimenti alle ossa e per una donna vitale come dicono di lei ,stare nelle situazione odierna non era certo una passeggiata al sole.Dispiaciuta perchè vedeva quel musetto triste implorarla di stare ne lettone con lei e a malincuore usato il vocione serioso la seguiva con la coda del'occhio rifugiarsi mogia mogia nel corridoio fino al suo lettino nel soggiorno ,Gianna non voleva che la sua bambina prendesse gli stessi sintomi, nonostante Steven non passava le notti di questa settimana in casa stasera non si sentiva di accontentarla e dandole il suo "cicciobello la bua" dopo 5 minuti già stava col suo bamboloccio sognando un mondo senza cattiverie e malignità.  Tra un starnuto e l'altro e qualche cucchiaiata nel barattolo di miele di acacia aveva cambiato uno dei suoi id di ebay da emozioneblu ad  "alladinproductionxbox" tutto perchè non stava al frantoio comunale e nemmeno snocciolava olive!!!Il 4 novembre si avvicina come i 4 anni che le hanno dato emozioni fortissime  e qualcosa le dice che non è tutto perso, che il suo rè deve sentire, avvertire ,toccare con mano in qualche maniera che lei è diversa da tutti coloro che lo hanno abbandonato chi per un motivo chi per un altro ,l'odore vanigliato e le onde dei capelli di Gianna anche quando non è presente si devono annusare,impregnare nelle dita e nei ventricoli cardiaci questo è quello che Gianna dal profondo del cuore desidera ,rendergli un po' di gioia,farlo felice ...daltronde lei crede in lui, le cose non le manda a dire ,quindi a maggior ragione questo è il momento di agire.continua...la soluzione