L’Arrogante supremazia dei suvvistiPare sia un destino comune, quello riservato ai suvvisti, di essere considerati un esercito di arroganti. Vero? Posseggo da tempi che non ricordo un suv (Sport Utility Vehicle ) e non mi sono mai sentita parte integrante del gruppo di scostumati (allergica poi come sono alle definizioni e alle categorie). Piazza della Libertà, ieri mattina. Erano circa le dieci e mezza ed ero andata a prendere i soliti giornali, quando stavo per imboccare una via, all’angolo di un noto negozio di abbigliamento. A stento riesco a passare perché il proprietario di un macchinone, decide di parcheggiarlo (è un eufemismo) perpendicolare rispetto alla strada, con una buona parte della sua auto che blocca completamente il passaggio sul marciapiede e un’altra altrettanto buona, abbondante parte, sulla strada. Talmente tanta da non consentire a me, con la mia auto, un passaggio agevole. Il mio amico del cuore dice che ‘so tutti arroganti e cafoni’ e, mentre neanche molto stupita provo ad intrufolarmi nello spazio che ‘sua maestà’ il suvvista mi lascia a disposizione, devo dire, gli do ragione. Arrogante, con le chiavi in mano chiacchiera imperterrito all’angolo della strada, non curandosi minimamente del fastidio, che volutamente crea a quanti passano in quella via. Faccio tutte le cose che avevo in programma di fare nella mattinata, quando per motivi di vicinanza con la casa dove abito, mi ritrovo in tarda mattinata a dover passare nuovamente da lì. Scena immutata. Meglio, una differenza c’è e si palesa agli occhi in maniera immediata. Davanti e dietro il suv, ancora perpendicolare alla strada, non ci sono più altre auto parcheggiate. Sola, l’auto del signore altezzoso, che manifesta senza alcuna remora il suo senso di disdegno verso il prossimo, è rimasta nella stessa posizione in cui si trovava la mattina, diverse ore prima. Tutto questo mi sdegna, mi lascia allibita e soprattutto mi costringe, a me proprietaria di suv, a dare ragione al mio amico. Ma forse quel signore che contando sull’assenza totale di controlli in città, non possiede una macchina arrogante. Forse la sua, personale arroganza, la riuscirebbe a manifestare così clamorosamente anche se possedesse una Panda.chevipera@libero.it
VIPERA AEMME - L'ARROGANTE SUPREMAZIA DEI SUV
L’Arrogante supremazia dei suvvistiPare sia un destino comune, quello riservato ai suvvisti, di essere considerati un esercito di arroganti. Vero? Posseggo da tempi che non ricordo un suv (Sport Utility Vehicle ) e non mi sono mai sentita parte integrante del gruppo di scostumati (allergica poi come sono alle definizioni e alle categorie). Piazza della Libertà, ieri mattina. Erano circa le dieci e mezza ed ero andata a prendere i soliti giornali, quando stavo per imboccare una via, all’angolo di un noto negozio di abbigliamento. A stento riesco a passare perché il proprietario di un macchinone, decide di parcheggiarlo (è un eufemismo) perpendicolare rispetto alla strada, con una buona parte della sua auto che blocca completamente il passaggio sul marciapiede e un’altra altrettanto buona, abbondante parte, sulla strada. Talmente tanta da non consentire a me, con la mia auto, un passaggio agevole. Il mio amico del cuore dice che ‘so tutti arroganti e cafoni’ e, mentre neanche molto stupita provo ad intrufolarmi nello spazio che ‘sua maestà’ il suvvista mi lascia a disposizione, devo dire, gli do ragione. Arrogante, con le chiavi in mano chiacchiera imperterrito all’angolo della strada, non curandosi minimamente del fastidio, che volutamente crea a quanti passano in quella via. Faccio tutte le cose che avevo in programma di fare nella mattinata, quando per motivi di vicinanza con la casa dove abito, mi ritrovo in tarda mattinata a dover passare nuovamente da lì. Scena immutata. Meglio, una differenza c’è e si palesa agli occhi in maniera immediata. Davanti e dietro il suv, ancora perpendicolare alla strada, non ci sono più altre auto parcheggiate. Sola, l’auto del signore altezzoso, che manifesta senza alcuna remora il suo senso di disdegno verso il prossimo, è rimasta nella stessa posizione in cui si trovava la mattina, diverse ore prima. Tutto questo mi sdegna, mi lascia allibita e soprattutto mi costringe, a me proprietaria di suv, a dare ragione al mio amico. Ma forse quel signore che contando sull’assenza totale di controlli in città, non possiede una macchina arrogante. Forse la sua, personale arroganza, la riuscirebbe a manifestare così clamorosamente anche se possedesse una Panda.chevipera@libero.it