VIPERA AEMME

VIPERA AEMME - IL PRIMO AMORE....CHE DISASTRO?


Alga MadìaUn tizio che si chiama Xiaomeng Xu e che non è uno qualunque, ma un noto ricercatore – manco a dirlo – cinese, ha fatto una scoperta clamorosa. Il primo amore non si scorda mai perché è un trauma. Lui dice che, col primo innamoramento, si attivano in maniera diversa i circuiti neuronali dell’ansia e della paura che a loro volta generano in noi una specie di trauma. Lo dice in seguito ad un approfondito studio, analizzando alcuni volontari, quasi tutti cinesi, e mostrando loro le fotografie di persone che hanno amato, quelle del loro  primo amore. Mi chiedo e mi pare lecito farlo, dove le abbia prese. Questo signore ha studiato tutto questo per anni ed ha pure concluso, e qui ci voleva uno studio così approfondito, che per quanto traumatico, il primo amore non è affatto unico. Secondo lui ed il suo staff di ricercatori un sentimento così intenso si può provare fino a tre o quattro volte nel corso della vita. Grande Xiaomeng! Forse ci sarebbe arrivato chiunque, magari se ci avesse interpellato gli avremmo risparmiato la fatica di questo studio così lungo e faticoso e soprattutto la ricerca di tutte le foto del primo amore dei  poveri volontari che chissà quante gliene avrebbero volute dire a quella fotografia. Conosco persone che si sono innamorate a 70 anni e sono felici di aver ceduto al piacere di un sentimento ancora nuovo e sorprendente. Le mie amate nipotine si innamorano con una frequenza semestrale e vivaddio, vuol dire che sono vive, belle ed amano la vita e se vanno avanti così fino a quando ne avranno 70 avranno al loro attivo 30-40 innamoramenti, per non esagerare. Innamorarsi significa essere vivi, sentire le pulsioni che cervello e cuore insieme ci mandano purché si riesca a riconoscerle ed assecondarle. Vorrei dire al signor Xu che lo ringraziamo molto per la sua fatica, che apprezziamo molto, ma non ci ha detto niente di nuovo. Il primo amore è traumatico perché ci sorprende al punto da togliere il fiato, l’appetito, la fantasia e non sappiamo riconoscerlo subito perché stupisce noi per primi un cuore che batte all’impazzata solo alla vista di una persona. Non che col tempo ci si faccia l’abitudine a sensazioni così forti, ma avendole già provate, sono quantomeno riconoscibili. E poi per tutta la vita ci sarà questa possibilità, quella di innamorarsi di nuovo. Xu dice tre o quattro, e chi può dirlo, lui? La vita è una questione di incontri e alcuni incontri sono alimentati dalla chimica che genera passione. Così non ci sarà mai un numero preciso di amori per ciascuno. Ognuno amerà per tutte le volte che vorrà, ogni volta che suo malgrado gli succederà. Al dottor Xu rimarrà la sua bella ricerca pubblicata non so dove e io continuo a pensare che non è il primo amore che non si scorda mai, semmai l’ultimo!chevipera@libero.it