VIPERA AEMME

VIPERA AEMME - EPPURE IO STO DALLA PARTE SUA


di Alga MadìaArrestano un signore in Australia, un signore francese che è stato definito “uomo ragno” e che già per questo motivo meriterebbe il paradiso. Un uomo che come quello del fumetto è sempre dalla parte della giustizia e che invece è stato arrestato come un malfattore. Diciamo che ha la strana abitudine di scalare qualunque cosa, l’ultima sua impresa è stata di scalare il Lumiere Building di Sydney, un grattacielo alto 57 piani e lo ha fatto in uno spazio di venti minuti. Non solo, lo ha fatto con le mani nude e senza nessuna precauzione in termini di sicurezza. Che uomo! Ma ne esistono ancora? Lui fa tutto questo, sicuramente perché sa farlo, ma per richiamare l’attenzione su un problema che gli sta particolarmente a cuore e che a noi sembra sempre più lontano, quasi lo stiamo dimenticando: il riscaldamento globale. Ha 48 anni, neanche giovanissimo e piuttosto che andare a scalare l’Everest o i 4810 metri del Monte Bianco, lui, in venti minuti scala un grattacielo intero, in tutta la sua altezza, mentre sotto ci sono passanti e curiosi col naso all’insù a vedere ed applaudire la sua impresa. E che gli succede al signor Alain Robert? Lo arrestano. Come arrestare superman: non è un ladro, non è un delinquente, non ha infastidito nessuno – anzi ha offerto sicuramente un insolito spettacolo -. Lui è uno che voleva solo mettere uno striscione sulla cima di quel grattacielo e, in epoca in cui la codardia comanda la quasi totalità delle menti umane, dove gli eroi non esistono più, dove chi cerca di essere giusto e rispettoso degli altri viene quantomeno deriso perché fuori della logica del mondo dei nostri giorni, questo signore viene arrestato. Io l’avrei abbracciato, il Peter Parker dei giorni nostri, baciato, gli avrei portato dei fiori per questa impresa,  soprattutto perché un uomo che trova il coraggio di rischiare la propria vita per una giusta causa – condivisibile o meno – oggi non lo si trova neanche, come si dice, a cercarlo col lanternino. Io un uomo così, capace di simili iniziative, col coraggio di battersi per un ideale che non ricordavamo più dai tempi di Braveheart, non me lo sarei lasciato scappare e avrei fatto di più: gli avrei proposto di venire a fare il sindaco nella nostra città. Fra tutti questi anonimi e silenziosi pretendenti, vuoi mettere uno che in venti minuti sale 57 metri, con le mani nude e conquista la vetta? Neanche a metterne insieme 100 dei nostri signori candidati …chevipera@libero.it