VIPERA AEMME

VIPERA AEMME - LA TV CHE TANTO CI PIACE


di Alga Madìa -Ancora volgarità, tanta volgarità. Espressioni e gesti che poco si confanno ad una televisione guardabile da tutti. Insulti  e parolacce; mani che partono più rapide del pensiero. Sembra che sempre più questa sia la forma di spettacolo che maggiormente colpisce ed attrae la maggior parte dei telespettatori, di coloro che passano ore ed ore davanti alla tv. Un esempio che non deve essere sfuggito a molti: nella selezione dei cantanti che parteciperanno ad  Xfactor, conquista tutti gli spazi non già l’aver trovato qualche concorrente che abbia appunto l’xfactor, quello quindi che si potrà mostrare al pubblico per la sua capacità e per stupirlo positivamente. No, conquista spazio e fa audience il Va… a quel paese della giurata Anna Tatangelo. Tutti a scriverne, a mostrare il video in cui lei – a ragione o a torto – perde le staffe e manda letteralmente la signora d’Abbraccio ( non so bene chi sia, chiedo perdono) a fare un giro da qualche altra parte. Dal Grande Fratello inglese arriva la notizia, non della scoperta di un personaggio particolarmente talentuoso, ma di due signorine che litigano in maniera violenta e una delle due sferza un pugno sul viso dell’altra. Ancora: forse c’è un trans tra le file delle bellissime concorrenti che parteciperanno a Miss Italia. Ecco queste sono le notizie che fanno impennare gli ascolti, anche nelle repliche e nelle riproposte dei vari spezzoni che vanno in onda e che ritraggono i protagonisti nei modi peggiori che si possano immaginare. Sono loro, mi chiedo, ad essere così e a non nascondere ciò che avviene e che dovrebbe essere celato o siamo noi – telespettatori – ad aver fame di questo tipo i notizie? Come se fossero interessanti, come se accrescessero la persona, donassero un piacere alla vista o all’udito. Quando cresceremo così? Tutti a ritorcerci su noi stessi, senza cercare quel pizzico di migliore che pure la tv può offrire. Tutti contenti di vedere e leggere il peggio del peggio. Cosa può importare se Valeria Marini viene fotografata su una spiaggia e mostra – suo malgrado – larghi spazi del suo corpo aggrediti dalla cellulite? Qualcuno aveva dei dubbi, vedendola, pure vestita, che è un donnone stile armadio e i buchetti sulle cosce sono il suo male minore? Dovrebbe interessare la sua bravura, il suo talento: ecco, appunto; pure là, meglio non guardare. Eppure è sempre  presente in tante trasmissioni a far rifare gli occhi a quegli uomini che magari …  guardano il sorriso. Questo meritiamo veramente? La verità forse è che non siamo più in grado di distinguere e di scegliere e spesso tutto ciò che è estremo, volgare, trash ci piace di più. E allora teniamocelo pure stretto, per crescere c’è sempre tempo.chevipera@libero.it