di Alga MadìaMi è capitato di dover intervenire in una discussione che aveva come argomento tutto quanto è esasperazione in Tv. Alla domanda su cosa pensassi delle signore ultra settantenni che si propongono in tv con un abbigliamento da ballerina ventenne io ho risposto istintivamente che l’età gioca un ruolo importante nella vita e i numeri in questo caso un loro peso. Mi spiego: fermo restando il mio rispetto totale ed incondizionato per la libertà di ciascuno che ritengo unico fondamento portante delle democrazie, questo non toglie al resto del mondo e a me di avere un’opinione e immaginare i suoi comportamenti di quando a quell’età arriverà. Niente in contrario a che una donna esprima o scopra il suo talento in tarda età, anzi, ben venga, soprattutto se col sorriso. Aiuta a sentirsi e rimanere giovani. Altro è usare un tipo di abbigliamento poco consono, che lascia scoperte parti del corpo che non necessariamente devono essere scoperte. Direi meglio se intelligentemente coperte. Meglio perché trattandosi della propria libertà personale la mia opinione resta tale e non ha certo la pretesa di una sentenza, ma credo fermamente che un bel paio di pantaloni al posto di una minigonna o di un top che lascia scoperti 30 cm di pancia, a 70 e più anni, siano da preferire. Solo ed esclusivamente per una questione di buon gusto e...di furbizia. Altrimenti cadono tutte quelle regole che naturalmente nascono dall’estetica. Dal mostrare, visto che siamo, più o meno, tutte dotate di quell’innata – molto femmina – voglia di piacere, mettere in risalto il nostro lato migliore mi sembra regola semplice e basilare. Catherine Deneuve è stata icona sexy del cinema mondiale. Era ed è una donna bellissima. Probabilmente il suo fascino negli anni si è accresciuto, ma necessariamente ha cambiato di segno. Lei oggi, da donna di gran classe qual è, ostenta il suo viso, il suo sorriso, non certo più il suo ombelico. Non è scoprendo che si ottiene l’effetto migliore. Ancora una: Catherine (Spaak questa volta ) ha fatto la scelta coraggiosa di non ricorrere all’aiuto del chirurgo estetico, tenendosi le sue belle rughe ed il suo bel sorriso. Lei che ha, come dire, mostrato senza riserve il suo corpo bellissimo, ora capisce bene che è meglio coprirlo laddove non si presenta più com’era. Così Sofia Loren e decine e decine di donne, anche bellissime, che capiscono che il rischio è quello di rendersi, come dire, ridicole e, oserei dire, pure un po’ patetiche agli occhi del mondo intorno. Nella vita si può fare di tutto e le regole sono state inventate per essere disattese ma coltivare da ragazzine un minimo di senso estetico e, soprattutto quel po’ di buon senso, di buon gusto e di intelligenza che ci faccia apparire più belle possibile, evitando così di scadere nel ridicolo. Questo, mi permetto di aggiungere, vale a tutte le età. Ridicolizzarci ferirebbe noi per prime. chevipera@libero.it
LA VIPERA - A VOLTE E' MEGLIO COPRIRE
di Alga MadìaMi è capitato di dover intervenire in una discussione che aveva come argomento tutto quanto è esasperazione in Tv. Alla domanda su cosa pensassi delle signore ultra settantenni che si propongono in tv con un abbigliamento da ballerina ventenne io ho risposto istintivamente che l’età gioca un ruolo importante nella vita e i numeri in questo caso un loro peso. Mi spiego: fermo restando il mio rispetto totale ed incondizionato per la libertà di ciascuno che ritengo unico fondamento portante delle democrazie, questo non toglie al resto del mondo e a me di avere un’opinione e immaginare i suoi comportamenti di quando a quell’età arriverà. Niente in contrario a che una donna esprima o scopra il suo talento in tarda età, anzi, ben venga, soprattutto se col sorriso. Aiuta a sentirsi e rimanere giovani. Altro è usare un tipo di abbigliamento poco consono, che lascia scoperte parti del corpo che non necessariamente devono essere scoperte. Direi meglio se intelligentemente coperte. Meglio perché trattandosi della propria libertà personale la mia opinione resta tale e non ha certo la pretesa di una sentenza, ma credo fermamente che un bel paio di pantaloni al posto di una minigonna o di un top che lascia scoperti 30 cm di pancia, a 70 e più anni, siano da preferire. Solo ed esclusivamente per una questione di buon gusto e...di furbizia. Altrimenti cadono tutte quelle regole che naturalmente nascono dall’estetica. Dal mostrare, visto che siamo, più o meno, tutte dotate di quell’innata – molto femmina – voglia di piacere, mettere in risalto il nostro lato migliore mi sembra regola semplice e basilare. Catherine Deneuve è stata icona sexy del cinema mondiale. Era ed è una donna bellissima. Probabilmente il suo fascino negli anni si è accresciuto, ma necessariamente ha cambiato di segno. Lei oggi, da donna di gran classe qual è, ostenta il suo viso, il suo sorriso, non certo più il suo ombelico. Non è scoprendo che si ottiene l’effetto migliore. Ancora una: Catherine (Spaak questa volta ) ha fatto la scelta coraggiosa di non ricorrere all’aiuto del chirurgo estetico, tenendosi le sue belle rughe ed il suo bel sorriso. Lei che ha, come dire, mostrato senza riserve il suo corpo bellissimo, ora capisce bene che è meglio coprirlo laddove non si presenta più com’era. Così Sofia Loren e decine e decine di donne, anche bellissime, che capiscono che il rischio è quello di rendersi, come dire, ridicole e, oserei dire, pure un po’ patetiche agli occhi del mondo intorno. Nella vita si può fare di tutto e le regole sono state inventate per essere disattese ma coltivare da ragazzine un minimo di senso estetico e, soprattutto quel po’ di buon senso, di buon gusto e di intelligenza che ci faccia apparire più belle possibile, evitando così di scadere nel ridicolo. Questo, mi permetto di aggiungere, vale a tutte le età. Ridicolizzarci ferirebbe noi per prime. chevipera@libero.it