di Alga MadìaEnnesima conquista del nostro premier: Ruby. Segue dichiarazione d’amore verso le donne unitamente al suo sentirsi baciato dalla fortuna perché … non è gay. Penso: ma se il mio premier fosse dichiaratamente gay (piuttosto che uno che potrebbe fare sesso a pagamento), ma lavorasse bene, nell’interesse esclusivo dei cittadini che governa, a noi cosa cambierebbe? Se ama le donne o qualche suo simile? Mi pare che l’aspetto morale tocchi altro, cioè che eventualmente, le signorine fossero considerate merce e quindi “acquistate” a prezzo concordato. Forse potrebbe essere immorale, ma soprattutto un reato penalmente perseguibile, il fatto che l’ultima sua conquista pare fosse minorenne. E comunque i gay mi chiedo cosa c’entrino. La mia storia personale non conosce in maniera profonda situazioni di omosessualità. Ne resta orfana, dentro canoni di “normali” rapporti uomo/donna, ma continuo a pensare che le scelte esclusivamente sessuali, così come quelle del compagno della vita di chiunque, non debbano influire nel giudizio della persona. Mi pare logico, così come logico mi pare desiderare mio figlio felice. Felice accanto ad una donna o ad un uomo? Lo sceglierà lui. Saprà lui chi lo renderà felice e perché; io, da madre egoista quale sono, desidero soltanto la sua felicità. Tutti chiediamo rispetto per la nostra libertà, ma siamo realmente sicuri di rispettare quella degli altri senza dover provare disgusto dinnanzi a chi fa scelte diverse dalle nostre? Rispetto della libertà è anche condividere la felicità di un figlio o di un amico indipendentemente da chi desidera avere al suo fianco. Sposerà chi vorrà e se lo vorrà. Così se dovesse prendere i voti ed io fossi la più atea di questo mondo. Chi decide ed in base a che, cosa è meglio o peggio? Ci sarà sempre qualcuno che per giustificare il suo operato tirerà in ballo altri, sentendosi alleggerito nelle sue colpe. Come dire, meglio ladro che omicida? Bah. Così, un signore che si chiama Nichi Vendola, lancia sui principali social network un video messaggio al Presidente sentendosi, manco a dirlo, leggermente offeso dalle sue dichiarazioni. La Puglia ( sud Italia!) mostra di essere regione all’avanguardia, culturalmente avanti, perché ha eletto come governatore un uomo, giudicandolo per le sue ipotetiche capacità di governare, per la sua esperienza politica e non perché aveva un regolare matrimonio, figli, ( oddio, anche qui si potrebbe aprire un discorso infinito ), piuttosto che un compagno del suo stesso sesso. Meglio o peggio, gay o etero, ma se imparassimo a rispettare le persone per quello che sono e non per le persone di cui si innamorano? Se improvvisamente diventassimo così maturi e le giudicassimo senza lasciarci condizionare da un piccolo, semplice, inutile orecchino?chevipera@libero.it
LA VIPERA - PUO' UN ORECCHINO FARE LA DIFFERENZA?
di Alga MadìaEnnesima conquista del nostro premier: Ruby. Segue dichiarazione d’amore verso le donne unitamente al suo sentirsi baciato dalla fortuna perché … non è gay. Penso: ma se il mio premier fosse dichiaratamente gay (piuttosto che uno che potrebbe fare sesso a pagamento), ma lavorasse bene, nell’interesse esclusivo dei cittadini che governa, a noi cosa cambierebbe? Se ama le donne o qualche suo simile? Mi pare che l’aspetto morale tocchi altro, cioè che eventualmente, le signorine fossero considerate merce e quindi “acquistate” a prezzo concordato. Forse potrebbe essere immorale, ma soprattutto un reato penalmente perseguibile, il fatto che l’ultima sua conquista pare fosse minorenne. E comunque i gay mi chiedo cosa c’entrino. La mia storia personale non conosce in maniera profonda situazioni di omosessualità. Ne resta orfana, dentro canoni di “normali” rapporti uomo/donna, ma continuo a pensare che le scelte esclusivamente sessuali, così come quelle del compagno della vita di chiunque, non debbano influire nel giudizio della persona. Mi pare logico, così come logico mi pare desiderare mio figlio felice. Felice accanto ad una donna o ad un uomo? Lo sceglierà lui. Saprà lui chi lo renderà felice e perché; io, da madre egoista quale sono, desidero soltanto la sua felicità. Tutti chiediamo rispetto per la nostra libertà, ma siamo realmente sicuri di rispettare quella degli altri senza dover provare disgusto dinnanzi a chi fa scelte diverse dalle nostre? Rispetto della libertà è anche condividere la felicità di un figlio o di un amico indipendentemente da chi desidera avere al suo fianco. Sposerà chi vorrà e se lo vorrà. Così se dovesse prendere i voti ed io fossi la più atea di questo mondo. Chi decide ed in base a che, cosa è meglio o peggio? Ci sarà sempre qualcuno che per giustificare il suo operato tirerà in ballo altri, sentendosi alleggerito nelle sue colpe. Come dire, meglio ladro che omicida? Bah. Così, un signore che si chiama Nichi Vendola, lancia sui principali social network un video messaggio al Presidente sentendosi, manco a dirlo, leggermente offeso dalle sue dichiarazioni. La Puglia ( sud Italia!) mostra di essere regione all’avanguardia, culturalmente avanti, perché ha eletto come governatore un uomo, giudicandolo per le sue ipotetiche capacità di governare, per la sua esperienza politica e non perché aveva un regolare matrimonio, figli, ( oddio, anche qui si potrebbe aprire un discorso infinito ), piuttosto che un compagno del suo stesso sesso. Meglio o peggio, gay o etero, ma se imparassimo a rispettare le persone per quello che sono e non per le persone di cui si innamorano? Se improvvisamente diventassimo così maturi e le giudicassimo senza lasciarci condizionare da un piccolo, semplice, inutile orecchino?chevipera@libero.it