Bella&Edward

Regalo di benvenuto


Il baule  dell'auto della polizia lo conteneva senza problemi. "Ho trovato una buona macchina per te, un affarone", mi annunciò, una volta allacciate le cinture.
"Che genere di macchina?". Il modo in cui aveva detto buona macchina per te, anzichè buona macchina e basta, mi aveva insospettito. "Bè in realtàè un pick-up, Un Chevy". "Dove L'hai trovato?". "Ti ricordi di Billy Black, quello che sta a La Push?". La Push è la microscopica riserva indiana sulla costa. "No". "Veniva con noi quando andavamo a pescare, d'estate", suggerì Charlie. Ecco perchè non lo ricordavo. Sono molto brava a rimuovere dalla memoria tutte le esperienze dolorose e inutili. "E' finito sulla sedia a rotelle", continuò Charlie in assenza di una mia risposta, "e non può più guidare, perciò mi ha offerto il pick-up a un prezzo davvero basso". "Di che anno é?". Il repentino cambiamento d'espressione di Charlie mi diceva che questa era l'ultima domanda  che sperava gli rivolgessi. "Bè, Billy ha sistemato il motore per bene... ha giusto qualche annetto, ecco". Speravo che non mi sottovalutasse tanto da credere di potermi zittire con una risposta del genere. "Quando l'ha comprato?". "Nel 1984, penso". "Nuovo?". "Bè, no. Penso che fosse nuovo nei primi anni Sessanta, o al massimo nei tardi anni Cinquanta", ammise, imbarazzato. "Char...papà, io di auto non so niente. Se si rompesse non saprei dove mettere le mani, e non potrei permettermi un meccanico...". "Sul serio Bella, quell'aggeggio va alla grande. Mezzi così robusti non li fabbricano più". L'aggeggio, pensai tra me e me... Se non altro come nome soprannome poteva andare. "Per "prezzo basso" cosa intendi?" In fin dei conti, sui soldi non potevo scendere a compromessi.  "Bè, cara, più o meno te l'ho già comprato. Come regalo di benvenuto". Charlie mi guardo di sottecchi, con aria speranzosa. Evviva. Gratis. "Non ce n'era bisogno, papà. Mi sarei comprata una macchina con i miei soldi". "Non m'interessa. Voglio che qui tu sia felice". Quando pronunciò queste parole aveva gli occhi fissi sulla strada. Charlie  non era mai a suo agio nell'esprimere i propri sentimenti ad alta voce. Quel tratto l'ho ereditato da lui. Perciò anch'io guardavo di fronte a me, quando gli risposi. "E' un bellissimo pensiero, papà. Grazie. Mi fa davvero piacere". LadyBella