l'Amore del Padre

da don Paolo Curtaz


Non va di moda salire in montagna. Su venti cordate che domani saliranno siamo gli unici italiani. Scoraggiante, visto che il Granpa è l’unico quattromila tutto italiano, e il più accessibile d’Europa.Salire richiede una logica diversa da quella del mondo.Il silenzio è assordante, la notte ancora fitta.Qui tutto è essenziale, tutto è riportato nella sua giusta dimensione. Salire è una specie di ritiro spirituale intenso, per chi vuole ascoltare.E ascolta chi è piccolo, chi è fragile, chi è spalancato allo stupore.Gesù stesso è turbato da questa scoperta. Tra i suoi discepoli sono i poveracci a prevalere. I notabili, i religiosi e i devoti, i ricchi, a parte qualche eccezione, tentennano, dubitano, avvitano il proprio pensiero su loro stessi. Deprimente.Gesù esulta: nel mondo prevale, allora come oggi, la logica del potente.Dio, invece, preferisce gli sfortunati e i perdenti.E dei perdenti ne fa discepoli. Dei deboli i proprio testimoni, dei balbuzienti i propri proclamatori.Buffo Dio. Sapeste quanto lo amo. Sapeste quanto mi ama.Prendo volentieri il suo giogo sopra di me. Non ho trovato nulla di più bello, di più vero, di più luminoso.Lo so, crederci sul serio è folle.Vivere incentrati sulla mitezza è folle.Vivere nel rispetto profondo del corpo, nella sintonia con lo spirito è fuori moda.Scegliere il profilo basso è perdente.Pazienza, continuerò a correre il rischio di credere nel Dio più pazzo che esiste.Seguirò le poche tracce di luce che ho scoperto davanti a me.Camminiamo sul ghiacciaio da due ore.A un quarto d’ora da noi la cordata dei francesi. Dietro, a venti minuti, due cordate di belgi. Ci facciamo coraggio a vicenda, senza saperlo. Vedendo quelli più avanti intuiamo, nella notte, la pendenza. Lo stesso fanno quelli dietro di noi. Ci fermiamo per tirare il fiato che comincia a mancare, superati i 3500 metri. Alle spalle l’aurora illumina una porzione di cielo, si vede il profilo del Monte Bianco ad Ovest. Mancano ancora due ore e mezza alla vetta, tantissimo.Ma la strada la conosco, si tratta solo di camminare.Grazie d.Paolo!Scrivi sempre cose meraviglioseMaddy