Antifeisbuc

Stupid Girl


 Mi sento una stupida. Sono di napoli, ma vivo per lo più a roma a napoli vado due/tre giorni a settimana , prima (un anno fa) tutte le settimaneora ogni due settimane. Un anno fa, anzi no, nel 2009il rapporto di amicizia adolescenziale, trascinato avanti per anniha avuto un brusco stop; la mia cosiddetta "migliore amica" non si faceva più sentire. bè no non è proprio giusto dire così. Nel 2009 ho subito un intervento, non grave, ma abbastanza traumatico.Il giorno prima del ricovero lei mi chiama dicendo che ha tradito il marito.Io spiazzata non so che dire. Io il giorno dopo, mi devono aprire la pancia.Io non sono un'egoista, ma in quel momento avevo paurao meglio bisogno di pensare solo a me stessa.Dopo l'operazione , tutto riprende come prima : i regali ai figli,le passeggiate, ma è evidente che lei è depressa. E' evidente che anche io lo sono: mi hanno tolto 15 fibromi, ricucito l'utero, armeggiato nel mio corpo, non sto bene. Non ho un uomo che mi possa prendere per come sonoanche per una difettosa nella procreazione, non ho nulla. A un certo punto le telefonate non ricevono più rispostagli sms meno che mai. Al momento che mi preoccupo seriamente, mi chiama dicendo : "ho bisogno che stai lontana da me, ho bisogno di tempo". Glielo dò, molti mesi di assoluto silenzio. Una mail inviata da me, una rispostapacata dopo un mese. Poi nel bel mezzo della mia terapia psichiatricaquando sembrava che stessi reagendo beneun sms all'improvviso "ho bisogno di parlarti. chiamami". Io paura che fosse mortoqualcuno a casa sua. Chiamo subito senza riserve.Crisi sua personale infinita, deve prendere un aereo (mezzo di cui ha paura più dellamorte) col suo ex(?) amante. Passiamo ore al telefono. "come stai ?" rivoltoa me è tardivo e superficiale. Mi dice che mi ha allontanato perchè ero depressae lei aveva bisogno di altro. IO accuso il colpo solo dopo qualche settimanaquando mi sento annoiata insieme a lei, quando non ho voglia di riprenderequella routine in cui io ero niente per lei, solo un'accompagnatricenei suoi casini non un'amica vera. non lo so cosa è un'amica vera, ma non credoquello che eravamo noi...un giorno di maggio la chiamo per prendere un appuntamento per portareun regalo a suo figlio. Dice "ti richiamo", non richiama. Chiamo io, non rispondemando sms, non risponde, vado sotto casa, non aprono. Sono stufa, non mi faccio sentire più. Ma ora ogni volta che torno a napoli mi assale un senso di colpa atavicoho paura di incontrarla per strada , non esco di casa. Ho vergogna a parlare all'analista di tutto ciò, mi sento un nulla mischiatoal niente, perchè non ho il coraggio di chiamarla, di parlarle. solo una cosa mi ha detto l'analista una volta "tagliare i rami secchi"E' così che la vita va vissuta ? tagliando tutto ciò che non va ? e in questo caso mi sto illudendo inutilemente di essere io la causa di tutto sto sfacelo ? ma a che importa sapere di chiè la colpa ? e ancora i rami secchi li ha tagliati già lei da un pezzo ?grazie se sapete rispondere anche a uno solo di questi quesiti. http://www.youtube.com/watch?v=1N29vkIT3eo