Giorni d'ombra....

Le parole che non ti dirò


Perché m’hai baciato?      Perché erano i tuoi occhi a chiedermelo?!??      Come si capiscono certi messaggi?...Sta pur certo che se voglio qualcosa... me la prendo.     Trovo stimolanti i nostri scontriE' dalla prima volta che t'ho visto, tutto serioso, in ufficio, m'han colpito i tuoi occhi.    Dimmi che sono bello!No il bello è noioso, tu sei... uummm charmant, che è assai diverso.T'ho osservato da lontano, tu in piedi io seduta in fondo alla sala. Troppo spesso ho sentito il tuo sguardo appoggiarsi su di me, e quei commenti poi....Ma tutto è rimasto li sospeso. A maturare, come un buon vino rosso.Una cena frugale, seduti sullo schienale del divano.Non si può dire d’aver cenato, ci siamo nutriti di parole, risate e coccole .Davvero una bella serata. E dire che inizialmente doveva essere tutt’altro. Dovevamo essere in quattro, il destino (? Da appurare) e la curiosità d’entrambi c’ha lasciati soli. Anche se hai affermato che psicanalizzo ogni cosa, ogni parola… Si! Perché le parole hanno un peso. Non si possono buttare al vento. Ma quante ce ne siamo dette!?!?!Quanto abbiamo detto… e non detto?!? Quanto???Perché proprio adesso?Perché?Io fra poco più di un mese parto, tu sei incasinato per i fatti tuoi. Ma hai promesso che mi verrai a trovare a Valencia. Posso crederti? Hai un odore che conosco, quasi famigliare. Ho trovato uno scemo al mio pari!M’è dispiaciuto vederti andare via, l’istinto t’ha chiesto per perfino di fermarti a dormire.M’hai lasciata con la buona notte al telefono e il ricordo dell’ultimo sorriso prima di scendere le scale.E con un miliardo di pensieri…giusto perché io psicanalizzo ogni cosa.