Giorni d'ombra....

Stanchezza


Ultimamente le mie giornate sono proprio pessime, dormo poco e male, lavoro troppo, il che non sarebbe per nulla una brutta cosa non fosse che la mattina m’ingrosso il fegato e carburo rabbia, nel pomeriggio invece mi sfinisco fisicamente… ma i nervi tesi rimangono. Qualcuno a pranzo deve avermi pure chiesto se per caso ho aggiunto qualche vetro rotto alla mia insalata… da quanto sono amabile. In più mi ricopro di lividi in parti impensabili del corpo…Finalmente arriva sempre l’ora del bagnetto, acqua bollente, tanta schiuma e… i blog dei miei amici. Toccante quello di Je (mannaggia a te!!! Ad ogni tuo post mi sento sempre più in colpa per il mio essere latitante) e Annuska… m’hai strappato un sorriso, e m’è piaciuto un sacco quello che saresti. Perciò… te lo rubo.Nota: non vale usare come risposte le cose che 'ci piacciono', ma quelle che saremmo...la differenza esiste e si vede!Cosa saresti se fossi ...un mese: ottobre –i suoi colori caldi, l’autunno… ha un che di nostalgicoun giorno della settimana: giovedì (sono sempre in mezzo a qualcosa – te si sempre in medo… come al dzioba)un orario del giorno: notte fonda (ho i bioritmi sfalsati)un pianeta: venere (il pianeta più caldo del sistema solare)un animale: un bradipo (missile) – (soprattutto nelle ultime serate)una direzione: Avanti sempre… un articolo di arredamento: un candelabro a tre candeleun peccato: lussuria (nc)un personaggio storico: Mata Hariuna bevanda: un buon Nobile di Montepulciano (amabile e corposo, a volte un po’ asprigno… ma sempre di compagnia)un albero: un bonsai (piccolo e concreto, richiede molte attenzioni pur essendo una pianta forte)un fiore: Elleboro nero (in questo periodo però… solo! Almeno spero)un evento atmosferico: la pioggia uno strumento: il basso.un colore: Bordeauxun film: Mujeres al borde de un ataque de nerviosun'emozione: una sorpresa del tutto inaspettata (non per questo sempre positiva)un elemento: acqua. In tutte le sue formeuna macchina: una Dyane una canzone:  Alla mia etàun libro: “Diario di un’adultera” C. Leviantun cibo: “Pestarei” (Polenta e latte - polenta rigorosamente bollente e latte rigorosamente freddo)una città: Valenciaun sapore: melogranoun odore: fragolina di bosco (la crema idratante corpo che uso… devo finire il barattolo)una parola: Merda, in tutte le salseun oggetto: una spugna (ora in fase assorbimento… sono curiosa quando arriverà il rilascio)una parte del corpo: il polso sinistroun espressione facciale: un mezzo broncio, più per stanchezza che altro.una materia scolastica: Italianoun fumetto: Mieleuna forma geometrica: sferaun numero: 3 – Io, Sara, e il criceto che gira…una pietra: il corallo