I.S.n.A.d.E.

Gary Moore (Belfast, 4 aprile 1952 - Estepona, 6 febbraio 2011)


Il 6 febbraio scorso se n'è andato un grandissimo chitarrista, il signor Gary Moore.Irlandese, inizia a suonare la chitarra sin da bambino, arrivando alla notorietà mondiale con i Thin Lizzy, suonando poi da solista e con bluesmen del calibro di B.B. King, Albert King e Albert Collins. Nel corso degli anni e con alterne fortune ha cambiato spesso quello che la maggior parte delle persone chiama "genere", non intuendo che il cambio di "genere musicale" potrebbe essere dettato dal voler spaziare, allargare i propri confini, cercare, perchè no, una nuova fetta di pubblico (l'hanno fatto anche i Metallica, che sono arrivati a un punto talmente basso da essere chiamati dai fans più conservatori e cattivi 'POPtallica'...), ma non era il suo caso. Gary Moore è sempre stato lui, col suo stile unico, con la sua schiettezza, sia che suonasse il rock progressive dei Colosseum II sia che suonasse l'hard/blues rock degli Skid Row (occhio... non gli Skid Row di J.S. Bach!, anche se proprio Gary Moore ha venduto loro il nome della band nel 1987) sia che suonasse l'hard blues degli ultimi anni. Se n'è andato a soli 58 anni, in una stanza d'albergo, in Spagna.Se vi dovesse andare di ascoltare qualcosa del grande Gary Moore, procuratevi "Blues Alive", del 1993, mettetevi comodi, con un buon bicchiere di whisky, un paio di cuffie. Play sul lettore e... buon ascolto.Goodbye, G.M.