Italia svestita

Lettera al Presidente della Repubblica


Illustrissimo Presidente Napolitano,chi le scrive è un cittadino come tanti altri "Oggi più che incazzato".Premesso che nutro grande rispetto per lei e per il suo lavoro,certo del difficile compito oggi a lei presentatosi,ma ritenuto importante,giusto e doveroso che lei intervenga,come il patriota di un tempo "O si fa l'Italia o si muore."Oggi lei e chiamato ad un duro compito,quello di scendere in campo a tutela di quelle fascie sociali deboli e indifese,a il duro compito di rendere la giustizia più equa di chiedere ai nostri politici il rispetto della Costituzione delle leggi e non solo,di pagare il DISATRO ITALIA da loro creato e maturato con consapevolezza.E giunto il momento di darsi da fare,uniti per cambiare il sistema e le persone che lo gestiscono,i nostri politici che con le loro decisioni solo capaci in pochi anni di essersi aumentati gli stipendi più dell'ottanta per cento.E' ingiustficabile e credo lei ne convenga,che un dattilografo del palazzo,raccomandato di turno (non mi si dica meritato) guadagni in un anno la misera cifra di circa duecentocinquantamilaeuro.Penso e credo che non possono esistere cittadini di serie A e altri di BNuovo spot per Monti"Sono i politici a mettere le mani nelle tasche degli Italiani." Con tutto il mio rispetto!Occorreva un Governo Tecnico,guidato da Monti per questa manovra?Penso propio di no.Ma nessun politico di turno destra,sinistra,centro che si voglia sarebbe stato in grado di presentarla senza la paura  di perdere consenso elettorale.Oggi il peso di un passato e quello di un presente non di ignoti ma esclusivamente di un potere politico forte,sta danneggiando la credibilità di una Nazione,ma di più il sereno e quieto vivere di ogni cittadino onesto.Non sono un tecnico ne un economista,ma credo manovra importanteper risanare il debito quella di ridimensionare l'azienda Stato nei costi e nel personale,eliminare gli sprechi e il superfluo.Addolorato credo questo rimanga solo illusione,fino a quando una RIVOLUZIONE intellettuale non riformerà il sistema per un benessere comune.Mi troverà al suo fianco con responsabilità se scenderà in campo per il bene comune con le giuste riforme.Con OsserVanzaUn cittadino incazzato anzi più che incazzato.