CIBI E PIANTE

IMPORTANTE RICORDARE NEL TRATTAMENTO ONCOLOGICO


 
Ciò che è importante ricordare nel trattamento oncologico L’utilizzo dei supporti immunitari durante il trattamento oncologico convenzionale è importante perchè il cancro deriva dal fallimento da parte dell’organismo dell’identificazione e distruzione delle cellule alterate. Nell’uomo circa 100.000.000 di cellule si replicano ogni giorno e tra loro alcune fanno errori di replicazione. Una delle più importanti funzioni del sistema immunitario è quella di identificare e distruggere queste cellule aberranti. Quando non riesce ad identificarle o a distruggerle, queste cellule iniziano a proliferare in modo incontrollato e danno origine al cancro.Ciò significa che il cancro è l’indicazione di un non corretto funzinamento del sistema immunitario. Se esso infatti avesse funzionato correttamente, la cellula sarebbe immediatamente stata identificata e non ci sarebbe stata per lei alcuna possibilità di riprodursi. Sarebbe stata distrutta dall’immunità cellulare appena identificata. Questo è quello che avviene infatti in un sistema immunitario funzionante. Ma a volte gi errori avvengono…Perchè si inneschi il processo tumorale devono avvenire tre cose:  A)  Perchè il processo tumorale inizi vi devono essere errori di replicazione cellulare.Ci sono varie situazioni che provocano un aumento degli errori di replicazione: sostanze chimiche (carcinogeni, xenobiotici, mutageni…), alcuni virus (virus oncogeni), ma soprattutto l’avanzare dell’età. Con l’avanzare dell’età infatti, i sistemi diventano meno efficienti e il numero di errori di replicazione aumenta. All’età di 10 anni gli errori di replicazione sono molto pochi, probabilemnete meno di 100 cellule su 100 milioni che si riproducono. All’età di 60 anni si ipotizza che circa 100.000 cellule al giorno si replichino in modo non corretto. Di conseguenza la probabilità che una di queste cellula sfugga al controllo e dia origine al cancro aumenta notevolmente. Per questo è più probabile ammalarsi di cancro a 60 anni che non a 10 anni. B)  La seconda cosa che può succedere è che il sistema immunitario fallisca nel riconoscimento delle cellule aberranti una volta formate. Al momento della formazione, se la cellula è intercettata dal sistema immunitario non ci sono problemi, viene identificata e distrutta. Ma se la cellula sfugge al riconoscimento e comincia a replicarsi il numero di cellule aberranti aumenta e la situazione si complica. Allora subentra la terza fase. C) La terza cosa che può accadere e che normalmente avviene è che il sistema immunitario, una volta radicata la malattia, rimanga in uno stato non responsivo o poco reattivo permettendo al tumore di continuare a replicarsi ed espandersi. La maggior parte delle volte l’organismo riesce a tenere sotto controllo il tumore per settimane o mesi, ma può succedere che il tumore continui a sfuggire all’identificazione e  cresca fino a raggiungere dimensioni che vengono rilevate con le analisi mediche.Il tempo impiegato dalla malattia per raggiungere dimensioni tali che ne permettano la diagnosi può ssere anche di dieci anni, ma a questo punto le cellule alterate sono milioni e il sistema immunitario non è più in grado di montare una risposta efficace contro “l’invasore” (il tumore) che ne permetta la distruzione.In occidente il trattamento seguito per eliminare il problema è la chirurgia che rimuova la massa, l’irradiazione (radioterapia) e l’avvelenamento (chemioterapia) nel tentativo di uccidere le cellule tumorali. Chirurgia, radioterapia e chemioterapia quindi sono le armi della medicina convenzionale ed il meglio che questa possa offrire. In molte altre parti del mondo viene aggiunto un altro tipo di trattamento, il Trattamento Immunologico di Supporto. La maggior parte delle sostanze utilizzate in questo trattamento sono polisaccaridi con attività immunomodulante. Si tratta di molecole in grado di indurre una risposta immunitaria. Si legano a recettori di membrana sulle varie cellule e attivano la risposta immunitaria. Sono in grado di attivare e disattivare le cellule del sistema immunitario, inducono il rilascio di citochine e, in questo modo modulano la risposta nei confronti della malattia, riducendo l’infiammazione non produttiva e aumentando la risposta cellulare. Il motivo per cui viene aggiunta la terapia immunitaria di supporto al trattamento convenzionale è il seguente:La chirurgia è forse intuitivamente il modo più semplice per eliminare la massa, tagliarla ed eliminarla. Ma purtroppo in questo modo non si rimuove la causa della malattia, che è la disfunzione immunitaria che ha permesso a queste cellule di sfuggire al controllo, proliferare e formare il tumore. La causa non viene rimossa neppure quando la chemioterapia o la radioterapia tentano di uccidere, avvelenando o bruciando le cellule proliferanti. Tutti questi metodi possono essere utili, ma alla fine falliscono perchè non sono in grado di ripristinare il sistema immunitario.