cozze: che fare

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La Femminista (II Parte)Purtroppo per natura non sono molto puntuale, a volte, un pò anche per colpa del traffico o dei mezzi pubblici che in alcuni casi, sembra non passino mai. Questo mio difetto mi è costato caro, visto che sono capitato quasi al bordo del tavolo e con questa "mozzarella inacidita" di fronte a me. Si, perchè nel corso della nostra interessantissima conversazione mi ha confidato di detestare questo genere di cene, di essere vegetrariana e comunque di mangiare molto poco, di non sopportare la confusione. Insomma si trova nel posto sbagliato e io le ho anche detto "E perchè sei venuta allora?" avrei voluto aggiungere "A rompere le palle proprio a me?" ma ovviamente ho taciuto. Infatti per dover scambiare quattro chiacchiere allegramente sono stato costretto più volte ad alzarmi e dirigermi verso altri commensali un pò più allegri. La "femminista mozzarella inacidita" mi ha parlato dei problemi di alcune donne sul lavoro, del lavoro nero, delle veline che "la danno a destra e sinistra anzi più a destra", ci ha tenuto a precisare "più a destra" ed ha ammesso candidamente di essere una femminista. A questo punto le ho chiesto "Hai mai usato il metodo del darla per raggiungere un obiettivo?".... "Ma sei mattoooooooo?", ha urlato facendo sentire la sua voce fino a un km di distanza... La mia è una domanda banale, rivoltale anche per uscire dalla monotonia e dalla noia mortale dei temi trattati durante la serata, oltre che essendo una cena spensierata tra colleghi e non, mi sembra un pò fuori luogo assillarmi con i temi sociali. Vabbè, la serata fortunatamente è trascorsa, la mozzarella si congeda da me ed io ho imparato che la prossima volta dovrò essere più puntuale e scegliere un posto a tavola con una commensale piùinteressante, sia fiscamente che intellettualmente... E' proprio vero che "Chi tardi arriva, male alloggia"...