cozze: che fare

.


Fuori di testa (I parte)Qualche giorno fa, parlavo di una nuova conoscenza, la Femminista... Stavolta abbiamo organizzato un'altra cena, siamo circa una ventina ed è presente lei, appunto la Femminista. Il suo nome è Susy, sulla trentina, capello corto, poco curata, forse nemmeno tanto cozza, però è quel genere di donne che trovano la scusa che "è meglio esser belle dentro che fuori"... Una scusa, appunto, per trascurarsi. Anche lei viene alla cena, me lo comunica una mia amica quando le chiedo chi sono gli invitati e soprattutto se siamo almeno in parità tra uomini e donne.Come la mamma si raccomanda col suo pargolo di fare il bravo, così la mia amica si raccomanda con me affinchè io sia un pò più carino con la Susy perchè sta attraversando un periodo con qualche problemino. "Io cerco sempre di essere gentile, però una non mi può deprimere parlando di fame nel mondo e precariato, oltre che non sono un missionario e quindi non posso sobbarcarmi anche dei problemi altrui... Insomma, i problemi si lasciano a casa, in alcune occasioni". Nemmeno mi risponde... Verso le 19 esco di casa, perchè come da appuntamento dovrei essere dopo circa una mezz'ora nel luogo dove abbiamo deciso di trovarci. Stavolta sono puntuale, strano. C'è già qualcuno altrettanto puntuale come me, ci si scambia i soliti baci, anche con colleghe che ho visto fino a qualche ora prima. Non ho mai capito lo scambio di baci se ci si vede di sera ed il semplice ciao quando invece siamo al lavoro. Noto che le mie colleghe, anche le cozze, sono tutte tirate a lucido. Mi piace vederle la sera, fuori dall'ambiente di lavoro, infighettate, truccate e scosciate, con scollature profonde, tutto il contrario di come si presentano al lavoro. Non è che cambi molto, però le preferisco in versione "night"...