Appartenenza

Dubbi e incertezze


Non credere, piccolina, di essere la sola ad avere dubbi, a sentirti incerta ed insicura, credo sinceramente la situazione di slave sia intrisa di sofferenza mentale ed emotiva.Oggi ho riflettutto sul dolore, sul dolore fisico che sento affascina, intriga, attrae il nostro Master. Lo so perchč lo ha cercato e tu hai risposto donandoglieLo. E allora ho cominciato a pormi delle domande: č una vera slave chi nemmeno ci si prova a spostare i suoi limiti, a provare a dare al Suo Signore cio' che forse per lui fondamentale non č, ma che ha il capriccio, il desiderio di provare? E mi ci sono provata: accidenti, che cosa insopportabile! E poi ho continuato a tendere i panni, e mi sono resa conto che ci sono mollette di diversa forza, e allora di nuovo a provare con quelle piu' leggere, quelle alle quali non avrei affidato i teli da bagno che stavo tendendo... Cacchio, ma come si fa a sopportare e donare un tale dolore e per lo piu' arrivare al piacere con quella tortura??E qui il primo pensiero irriverente: ma cavolo, voi Masters che imponete tali prove, ma ci avete mai pensato a provarci voi?Non intendo la fustigazione, che necessiterebbe davvero il desiderio di soffrire, e non solo la curiositā, ma solo ad applicarvi le famigerate mollette e a sopportarle per piu' di due secondi? Io vi direi di provarvici, anche solo per meglio valutare il dono che quelle che Vi servono sono pronte a farvi..E ovviamente a questo punto ho cominciato a riflettere sul fatto che io non sono cio' che Lui vuole. Non ce la faccio a donargli il mio dolore, e per lo piu' ho ribellioni mentali decise a questo riguardo. E giuro che ho detto parolacce e pensato invettive non consone ad una signora (e non intendo Signora)E allora di nuovo i dubbi che assalgono che tormentano: vorrā Lui accettarmi con tutti i miei limiti, vorrā lui avere pazienza e perdere tempo a domarmi, nelle ribellioni che ciclicamente mi rendono impossibile e insopportabile?