Appartenenza

Venisti da me per curiosità, iniziammo a parlare e piano piano provasti per questo sconosciuto delle emozioni. Si, per te ero semplicemente uno sconosciuto eppure in breve tempo mi confessasti di provare dei sentimenti. Era assurdo, come si possono provare dei sentimenti senza conoscere de visu una persona? Si rischia di vivere l'illusione di una chat che si infrange miseramente in una realtà ben diversa, e poi sentirsi dire, tu cerchi una schiava, io non mi sento schiava ma lo sarò per amore non lo potevo accettare...forse giocammo qui sopra, forse fu meno di un gioco ma poi altre cose ci divisero eppure, non ti persi mai d'occhio. Non so perchè vi era un legame esile ma concreto che si era creato fra noi. Ti allontanasti da Me, cercavi persino di farmi provare disgusto nei tuoi confronti cercando nel contempo di scappare per non soffrire ma ero in te e lo sapevi, e tu...anche tu eri rimasta dentro di Me anche se non ti volevo a quelle condizioni. Ti guardasti dentro cacciandoti pazzamente in altre situazioni con quella irruenza ed ingenuità che ti è congeniale sino a che le nostre strade si incrociarono di nuovo o...il filo che non ci aveva mai separato fu tirato. Tornasti Consapevole di te, tornasti Mia schiava ed io ti accolsi. Quello che non prevedevo e forse nemmeno tu pensavi si avverasse...fu altro, ti incontrai la prima volta come Tuo Master e ne andai via amandoti ma...ma, la cosa fu reciproca, entrambi coscienti di noi, senza rinunciare a quella parte di Dom e sub fondemmo le due cose. Ora sei Mia, mi Appartieni completamente nel modo più totale ed io ne sono felice mia dolce cucciola.

Appartenere... è il verbo che riassume cio' che sto vivendo.

Mi sento Tua in ogni fibra, sento la Tua presenza costante, la Tua attenzione, il Tuo desiderio.

Non riesco a non pensare a quando Ti incontrero' di nuovo, a quando mi inginocchiero' ai Tuoi piedi, in trepidante attesa delle Tue decisioni.

Porto il Tuo collare con orgoglio, vivo ogni segno di appartenenza che mi concedi come un dono .... socchiudero' le mie labbra in segno di disponibilità e Tu deciderai ogni cosa.

E' totalizzante la sensazione di potersi abbandonare, lasciarsi guidare e condurre, certa della Tua mano forte e sicura.

Sono certa che il percorso ancora non è finito, o forse comincia solo ora, so che ci saranno di nuovo incomprensioni e inciampi, so che il non essere vicini comporta tensioni e difficoltà oggettive, ma so anche che non vivrei senza Te dentro di me.

E Tu dentro di me ci sei entrato mesi e mesi fa e non ne sei piu' uscito... scorri sotto pelle, nelle mie vene, invadi il mio cervello, i miei sensi... il mio cuore...

Mi manchi, piccolina...

so che sei immersa nei mille impegni della famiglia, e ora anche del lavoro, ma mi manca lo stesso il tuo sorriso, la tua complicità.

Ho voglia di ridere di nuovo con te, essere irriverente e spumeggiante, irritante e stuzzicante.

Lui ti ha accolta, dopo che tu ti sei a Lui offerta, ed ora siamo due cagnoline ai Suoi piedi... vieni sorellina...

Uno sguardo, uno sfiorarti, sapevo per te quanto era importante, sapevo che in quell'istante avresti capito veramente ciò che eri...ciò che ero per te. Vi sono cose che al di là delle parole non si possono descrivere, vi sono emozioni, sentimenti che tradotti in semplici parole non sono che una pallida idea di quello che esprimono. Scrivi in maniera sublime mia cara eneide per quanto ti schernisci di non saperlo fare. Quì, in queste righe da te apposte, leggo la tua dichiarazione di Appartenenza, credo sia inequivocabile, la accetto felice che tu sia Mia, ma su queste stesse righe ti ricordo che ti è dato, in qualunque momento tu desideri, considerarti libera. I veri legami non sono fatti con la costrizione ma con il desiderio di Donarsi ed Appartenere.