....e piove stamani, piove nel mio cuore e sull'anima della gente
"Quando pioveva forte, aveva l'impressioneche il tempo si fermasse.Era come un momento di treguadurante il quale egli poteva interromperequalunque cosae mettersi semplicemente alla finestraa contemplare per orelo spettacolodi quell'infinito velo di lacrime del cielo".{Il principe della nebbia di C. R. Zafón} ....
mi guardo intorno ed osservo, ma senza capire....facce tristi, volti freddi ed indifferentie poi vedo tante maschere che si indossano solo all'occorrenza.....
sì, ......tante belle parole che resteranno solo tali .....solo apparenza di una realtà che si presenta diversa da quel che oggi il mondo è.....quel mondo che osservo e che sempre più non mi piace......desidererei tanto trovare una strada anche sotto il mare, tra un sentiero di lacrime nascoste, tra quel cuore freddo della gentetra lampanti egoismi e individualismi accecanti ,magari un arcobaleno tra la tempesta o un raggio di luce nel buio più profondo, una mano , una mano soltanto che stringe la tua in cerca di pura verità
mentre si cerca di reagire e sorridere alla vita,anche se una lacrima scende e riga il bianco e attonito volto......
Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra.È accettare, accettare, se stesse e il destino.{Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese}......
Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita!{Vittoria di Joseph Conrad}.......sebbeneuna nota di pioggia cade lenta sul mio cuore,
tra le pagine di un quotidiano, tra episodi di vita che ancor mi fanno rabbrividire,tra i miei occhi che ancor si offuscano,
tra male, cattiveria e tanta indifferenzae così guardo il mondo, ma vedo che non assomiglia nemmeno lontanamente a ciò che io vorrei.......L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà;se ce n'è uno, è quello che è già qui,l'inferno che abitiamo tutti i giorni,che formiamo stando insieme.Due modi ci sono per non soffrirne.Il primo riesce facile a molti:accettare l'infernoe diventarne parte fino al punto di non vederlo più.Il secondo è rischioso ed esige attenzionee approfondimento continui:cercare e sapere riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno,non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.{Le città invisibili di Italo Calvino}
.... e continui a guardarti intorno e capisci che non c'è strada dentro il cuore degli altri e chissà semmai prima o poi si traccerà.....ma ben sai anche che:"Dove non c'é speranza, non c'è vita".{Un viaggio chiamato vita Banana Yoshimoto}
......spesso,sempre più spesso ci si difende con fatica anche la propria dignitàesi cammina tra la pioggia,
si cammina, si cammina ancora...mentre una voce dentro ti urla e dice:"Non voltarti... perchè vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perchè, se è rimasto dietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio." Giulia Carcasi
e cerca di sperare ancora ed ancorae dar respiro all'anima che vorrebbe un fior soltanto tra assi pur sconnesse della vita e vivi , incrocia le dita e vivi i tuoi sogni.......
"L'unico modo per vivere veramente i tuoi sogni è ripulirti dalle tendenze negativee assumere il totale controllo della tua felicità. Allora imparerai a lasciare che i miracoli accadano ogni giorno della tua vita."Joe Vitale, Expect miracles.......forse è ancora un'altra utopia che mai e poi mai sarà,ma intanto procedi, alza lo sguardo e continua a percorrere quei sentieri seppur polverosi e/o pieni di fangoin ogni strada del mondo senza ma e senza se, ma solo in segno di amore ed umiltà.....
Se non puoi essere una via maestra sii un sentiero.Se non puoi essere il sole, sii una stella.Sii sempre il meglio di ciò che sei.Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere,poi mettiti a realizzarlo nella vita. "Martin Luther King