il cuore cammina nel silenzio ben sa leggere dentro i suoi battitiun lungo percorso
nellla notte e attraverso il buio parole che restano incise nel cuoretra mille voci che diventan confusione di vuoto e doloreognuno fa quello che vuoleognuno ha nel suo gesto ragione
mentre la via che diventa emozionema io penso scrivendo solo ciò che legge il mio cuoree non solo quella fredda ragionenon si può ancor finta di nullaandare lontano e lasciar correreuna mano che cerca una strettama osservo evedo spari ancorauna ferita nel cuore e poi tormento di ciò che il mondo vive
non voglio, non voglio capire ragione,non si cancella odio colpendo non si ama se nel pugno trattieni la forzanon ti innamori davvero se guardandoti indietroun volto leggi in una lacrima, un segno lasciato sul vetro appannato,marciapiedi di nottee paura nelle mani
diventa attesa e speranza ferrovia di un treno su cui salire domaniche chissà sarà nel ventomentre allungo una mano che si sporca di illusione di vita
ma sol fango e pugnale nel cuore tra le facce attonite mentre accresce l'odio e il rancore; nulla mai sarà se quella mano ponte non diverrà e amicizia come amore uno all'altro legherà:uomo con uomo
pur diverso da me ma con lo stesso mio motivo nel cuore