lo sai da quiseduta in disparte ai bordi della notteche si vedono le luci,
quelle che sembrano confondersi con le stelle e tutto sembra sciogliersi in pensieri liberi come il tempo in istanti in cui vibrano solo veri brividi
e respirar nell'attimo dei silenzi dove non c'è nemmeno bisogno di chissà cosa e chi,né più così, si vive senza alcuna illusione è forse lì,mentre guardo da lontano il mondo
e nel profondo blu osservo che non esiste spazio, né distinzione per chi parla con il cuore d'amore alla gentepur quella fredda, cinica ed indifferentementre c'è chi come un essere speciale resta fermo, muto ad aspettare, sapendo che è difficile restare laddove non si può volare né d'amore respiraree con i piedi sulla terra s'impara a viveretra i volti della genteche seppur indifferente polemizza inutilmente,imparando a muoversi in questo tempo che fa male tra odio e lacrime guerra e dolore insegnando la speranza che gridaal cuore
e con un semplice sorriso si attende luce nel mattino
come debole fiaccola nel destinomentre risuonano fredde polemichee poi parole vuote, così sterilida far rumore;c'è chi si accapiglia per accapparrarsi un pezzo di solecome se fosse un girasolema forse c'è poco da vedere oltre quel solee resto qui con la speranza che emozione illumini d'amorelo sguardo spento della gente
e quel che fa più male in questo mondo che ha così poco di speciale che con l'amore casca male