...e d'improvviso il cielo si oscura un ticchettio piano piano cadenza il suo ritmo
nuvole grigie si avvicinanonel pomeriggio ormai quasi andatosi copre l'azzurro e il pensiero con esso,inizio a guardare lontano dietro un vetro appena bagnato;le prime gocce iniziano a scender lente incalzando poi man mano:un pomeriggio di sole è d'un colpo passato,all'improvviso si è coperta la luce
e così in quel chiarore nel cuore avanzano piano mille pieghe in ricordi come petali, uno sull'altro, sembra che stropicciandosi tra le gocce si confondono tra i mille ricordi, quelli che sento di ieri all'improvviso non son più passeggeri,brillano lucenti tra il buio di quelle nuvole nerevanno a confondersi con la pioggia che scende
goccia dopo goccia una dopo l'altra senza lenae si respira in esse la brezza, volteggia un'immagine che sembra diventar vera,come aria pulita e tra lacrime di note
abbraccio questa sinfonia nella pioggiasenza alcun timorecome carezza di cuore e mente di desideri di ieridiventati prigionieri di sentieri dell'animavanno avanti e indietro, si perdonoin scie di mille pensieri,per fermarsi in un attimo e tenerli stretti dentro me;
sento l'odore e dipingo con le parole il mio cuoredivento l'autore dei miei giorni
stavolta non colgo da raggio alcun parola,ma nella dolce malinconia del ticchettio della pioggia,compositore di un domani è questa melodiamentre rifletto, mi perdo stando ferma dietro a quei vetri bagnati
appannati da ricordi lievemente sfumatie così con la pioggia recupero quel che sol un attimo era ieri,carezza per la mente rendono le gocce istanti ancor più veri;velieri e liberi contrabbandieri di anni
su quel che è fotogramma di ieri e dietro le tende nel silenzio mentre la pioggia ora avanza scorre la vita un respiro tra le gocce e poinei miei anni quel che diventa ricordo:mi trovo seduta tra questi pensieri mentre pian piano il cielo ritorna sereno
Riprendo così quel ho fermato in un attimo prima riluce un raggio nel sereno,mi alzo e ricomincio il camminomentre ripongo nell'anima il mio pensiero