Le Mie Emozioni...

il sole illumina i pensieri quando si oscurano...


e così passo dopo passo tra ombre e lucisenza alcun rumore guardo nello specchio delle mie emozioni ritrovo il mondo leggendo piano e in un sospiro descrivo quel che siamo,si ritrova luce in un sorriso  dentro me come in tefotogramma in un respiro;cammino poi nei miei pensieri lievi foglia fragileche danza al vento tra gli anfratti dei miei sentieri,di ciò che è stato e segna ancora,ma da cui ho attinto imparando a vivere in ciò che vita è adesso ed ora; sollevo poi lo sguardo al cieloe perdutamente catturo un raggio che riluce nell'infinito azzurro del sereno
per volteggiare e poi atterrare piano adagiandomi su terra bruna senza alcun pauraanche se a tratti la mente si oscura.Penna in mano, inchiostro nerodisegno carta con il mio pensiero
e grafema lascioimpronta su ogni mio passo e riscopro ciò che è nascosto nel battito;ritrovo me e te e lascio impronte nel mio silenzio, sensazione di quel che sento:pennellata di sillaba di luce,un'emozione che semplicemente prendendomi per mano mi conduce;un cercare ancora oltre i confini,nella verità dentro i respiri,
quell'emozione che scintilla nasce né si frena, anzi riparte;sole dietro l'eclissi che risorge ancora dopo notte oscura,quasi sulla frontierae nel domani attende e spera;non esiste alibi, nè paura, nè sospetto, velo leggero, sospiro che si scopre, come piumache si poggia su di un foulard nel cassetto;s'innalza lieve e come respiro di petalo vola:l'anima diventa brezza di pochi attimi in un sospiroche si ritrova ancora e paradiso colora
sui miei istanti dipingendo telaa sperar dentro quell'emozione vera:il viaggiare dell'anima su un pentagramma suonacome esplodere nella luce dell'aurora;voglio che risplenda sole voglio che diventi chiaro il giorno,
e senza preventivo attendo a ritrovarmicon il viso tra le mani nel sogno:volo alto e mi guardo intorno e dentro me ritorno,so che non esiste altro mondoin cui l'amore sconfina e fondein quel che su tela diventan impronte:un calore lieve che mi pervade ancorae nell'autunno riscalda la mia pelle come dimora,laddove lacrima era lì a scenderequando non ben si capiva quel che non si comprende, 
una carezza or mi attende,e mi guardo indietro, rivedo iericicatrici di silenzi i miei pensieri,ma scopro luce, rinasco e riaffiora giorno e così in quella semplice emozioneche scopro scrutando il cielo sin laggiù ai bordi dell'infinitodi un sentieroove esiste oggi e non più ieri,
scrivo dentro il mio cielodando senso ai miei passi che diventan  silenzi e spazi, sillabe di petali della mia animache catturo nel respirare i giorni