la mia vita è il percorrere i giorni
laddove odio nel mio cuore mai è,non esiste ferita a cui si risponde con offesao delusione con lancia, ma il mio andare è seguitare ad amare pur nel timore di sol respirar nella lucida consapevolezzanel vedere quel muro alto di freddezza
che esiste nel volto della folla senza un vero perché.Si procede anche nel dolore in quel seguitareverso un'unica direzione che dà colore al silenzio,
abbandonarsi a quella forza che tra la gente contromano è e mai si arrende,dove le orme son questi miei passiche nel domani magari costruiranno quantodavvero è in poche emozioni,ciò che nel tempo segna e cresce
in fondo nel battito e nel silenzio scrive l'andaretra sguardi gelidi di chi amore non comprende,ma si continua a sperare che
solo un passo sarà istante di luce per ancor con il cuore viaggiare;non è tempo di fuggire, ma il tempo di andare in ciò che diventa respiro dentro e fuori di te,pur camminando con la voglia di colorare tra volti spentidi chi ha poca voglia di volare,con occhi freddi, senza desiderio di fare e con la paura di amare,ma nel mio cuore non voglio sentir gridare e vedere cadere l'azzurro, quel danzare nella brezza del cuore
carezze in respiri di pensieri e parole su lievi note fatte di sguardi e silenzi, mentre comprendi chela strada da percorrere è solo quel silenziosorespiro del cuore, quella strada sulla quale non ti volterai mai indietro
perché anche in ciò che ieri era dolore hai imparato a donare regalando speranza a quei cuori che non sanno quanto
semplice solo è vivere nell'emozionedi un palpito che sa arrendersi incondizionamente all'amore