*Attendendo il Natale...*
mattinacielo terso e pulitoluce dirompente nella mia stanza
riflesso di quanto nel battito è,
tra la confusione di mille cosee quanto vive dentro e fuori meun plaid, vestiti sparsi sui miei pensieri
che arruffati come i miei capellisi intorcigliano persi nei giorni
onde che sovrastano rivae si infrangono su di noied ecco che fermo in un istante, nello sguardo dentro me,in quella parte più vera di me:
la mia vita che continua e mai finisce nell'andare,
pur se a tratti si manda in fumo quanto si desidera, circostanze senza perchésu pennellate di domani che dipingo sfumando pensieritra note e parole,come in quell'abbraccio in cui ci si ritrovadentro sé
e così inaspettatamente trovo il modo di rendere luminoso buio anche quando stanchi si è
non sempre parole,ma silenzio nel respiro,dietro uno specchiovedo quanto vive in me
navigo e dirigo me stessain quanto ancor vita c'è, rendo poetica ancor in una nota quanto speranza nella luce c'è: facile è abbandonarsi al respiroper dar voce a quanto dentro emozione semplicemente èe non conosco perché: come se ci fosse una mano nel buio che stringendo la mia mi conduce verso ciò che amore ritrovo solo dentro me,
in quel battito che descrive solquanto desidero che semplicemente vita è; abbracciandomi rileggo quanto dentro musica ho ritrovato soltanto ancora me
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