FILOSOFIA

L'ALTALENA


L'altalena, ovvero un "gioco" che ci porta SU e GIU' , nel cielo e nella terra, tra i gabbiani, tra il cemento, ebbene, un giorno me la sono sognata, quest'altalena.Ed è secondo me un sogno molto chiaro: questo sogno mi è rimasto impresso nel ventre come una cicatrice di una pugnalata.        L'altalena che andava su verso i gabbiani, la montagna e il sole rappresenta l'avvicinarsi all'età adulta, ovvero alle tre caratteristiche che la compongono: Il gabbiano: la libertà (non si è piu controllati dai genitori), il cielo, a sua volta simbolo di imponenza (il cielo che ci copre senza che lo vediamo) e di potenza (dal cielo dipende la nostra giornata,pioggia dole) ed infine alla montagna: la montagna,un ammasso di natura così grande che a volte, il più delle volte, ci spaventa e ci attrae: ci spaventa e ci attrae come l'età adulta, spaventosa per la perdita dell'innocenza dell'età infantile, e ci attrae per l'indipendenza che si acquista.E poi c'èmappunto il tornare indietro, tornare "bambini" tra il cemento tutto uguale e duro, come l'età infantile in cui si gioca tutto il tempo.         L'aggettivo "duro" è una contraddizione: infatti da bambino si vede tutto "verde, morbido", il duro quindi è l'età infantile che non ci appartiene più.     Duramente, a volte, ma è destino.   Proprio come un bambino si stacca dal cordone ombelicale della mamma e diventa autonomo, proprio come un gambero si stacca dalla corteccia della mamma in attesa di crearsene una da sé, prorpio come un canguro si toglie dalla tasca della mamma.L'altalena rappresenta quindi un mezzo con cui si rimane indecisi tra l'adultezza e l'età infantile, una scelta dura che si terminerà con il "grande salto" che ognuno compirà dall'altalena verso la montagna, i gabbiani e il cielo.Oppure con le catene dell'altalena che cede, ma questa è un'altra storia...