...30 giorni interminabili, lentissimi ed estremamente istruttivi sono trascorsi. ci hanno insegnato le cose più ovvie, da come è difficile grattarsi ed espletare qualsiasi azione in queste condizioni (ah ah ah), a cosa significa davvero amare oltre ogni limite umano e disumano un'altra persona. dopo 30 giorni non si cammina ancora, ma si riesce a raggiungere il bagno e a cambiare stanza di tanto in tanto; si riesce ad abbracciarsi pseudo-decentemente, a leggere qualche libro, ad usare computer e strumenti vari dalla penna alla forchetta; si riesce a fare un giro in città muniti di super carrozzina e di volontaria stupenda che spinge nonostante le difficoltà ed il caldo. ma il bello di tutto questo è che siamo riuscite a sorridere sempre, almeno a momenti, sin dal primo giorno. l'importante è che siamo ancora più unite, ancora più innamorate, ancora più una famiglia. il buono è che ci siamo date forza e tenerezza e sostegno. la pausa forzata pian piano si trasformerà e riprenderemo qualche sana vivace e varia "abitudine"... cosa dire di tutte le persone che si sono succedute costantemente continuamente fantasticamente dentro casa nostra e dentro i nostri cuori? ci hanno lasciate senza parole ma piene di gratitudine e gioia... ci mancherà il viavai disordinato a volte assurdo quasi comico... dopo 30 giorni ci ripetiamo ancora che siamo state fortunate graziate miracolate e che c'erano molti moltissimi sensi per quest'avvenimento originariamente assai poco piacevole ma a posteriori... lo terremo prezioso perchè anch'esso ci ha svelato alcuni tesori preziosissimi.
UN MESE DOPO
...30 giorni interminabili, lentissimi ed estremamente istruttivi sono trascorsi. ci hanno insegnato le cose più ovvie, da come è difficile grattarsi ed espletare qualsiasi azione in queste condizioni (ah ah ah), a cosa significa davvero amare oltre ogni limite umano e disumano un'altra persona. dopo 30 giorni non si cammina ancora, ma si riesce a raggiungere il bagno e a cambiare stanza di tanto in tanto; si riesce ad abbracciarsi pseudo-decentemente, a leggere qualche libro, ad usare computer e strumenti vari dalla penna alla forchetta; si riesce a fare un giro in città muniti di super carrozzina e di volontaria stupenda che spinge nonostante le difficoltà ed il caldo. ma il bello di tutto questo è che siamo riuscite a sorridere sempre, almeno a momenti, sin dal primo giorno. l'importante è che siamo ancora più unite, ancora più innamorate, ancora più una famiglia. il buono è che ci siamo date forza e tenerezza e sostegno. la pausa forzata pian piano si trasformerà e riprenderemo qualche sana vivace e varia "abitudine"... cosa dire di tutte le persone che si sono succedute costantemente continuamente fantasticamente dentro casa nostra e dentro i nostri cuori? ci hanno lasciate senza parole ma piene di gratitudine e gioia... ci mancherà il viavai disordinato a volte assurdo quasi comico... dopo 30 giorni ci ripetiamo ancora che siamo state fortunate graziate miracolate e che c'erano molti moltissimi sensi per quest'avvenimento originariamente assai poco piacevole ma a posteriori... lo terremo prezioso perchè anch'esso ci ha svelato alcuni tesori preziosissimi.