...scrivi nella sua pelle cio' che vuoi da lei...
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Apro l'armadio e trovo i tuoi vestiti.
Strano? Per niente.. non è strano averti nella mia quotidianità.
Sei la mia famiglia. Lo sei sempre stata. Anche quando non c volevo credere.
Stasera non dormiremo insieme.
Questo è strano.
Ancora non viviamo ufficialmente insieme ma ufficialmente sei mia moglie.
Cosa ci puo' separare?
Ho fatto il bucato e nel bucato le tue magliette.
E' strano che sul mio stendino non ci sia solo il verde.
Ma non è strano che quei colori siano lì.
Il loro posto è li.
Le stiri tu le camicie vero?
Stasera dormiremo separate.
Stasera dormiro' sul divano. Il letto senza te dentro torna ad essere un nemico.
Con te dentro no.. con tedentro diventa il mio nido.
Ogni persona ha bisogno di creare un nido.
Il nostro è piccolo nel materiale ma grande nel cuore.
Ed è questo che conta.
Conta quello che mi regali.
Conta ilcalore che c'è nelle lenzuola quando sei lì eil gelo che entra dentro quando non ci sei.
Domani,domani saremo finalmente ancora insieme.
Domani scalderai di nuovo la mia pelle. Il mio cuore.
Domani.
Vieni da me.. ti attendo.
Ti amo.
Tua.
In ogni momento tua.
- Sul filo di lana
- Arrivare quasi contemporaneamente a un obiettivo e vincere di pochissimo. Si riferisce alle gare di corsa in cui, per stabilire con precisione il vincitore tra due concorrenti che arrivavano insieme, si tendeva sulla linea del traguardo unfilo di lana, ormai quasi sempre sostituito dal fotofinish.
AI RIBORN UOMAN!!
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