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RELATIVITA'
Post n°107 pubblicato il 23 Settembre 2011 da Redendacc
Oggi sono rimasto letteralmente sconvolto da una notizia che ho appena letto. Da appassionato di astronomia e fisica, leggere che il Cern di Ginevra ha scoperto che i neutrini possono viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce mi ha lasciato a bocca aperta. Se i dati verranno confermati, le implicazioni potrebbero comportare una vera "rivoluzione" nel campo scientifico. Oltretutto mi inorgoglisce che gli esperimenti siano stati portati avanti da un italiano, Antonio Ereditato, a dimostrazione che nel mondo ci sono anche italiani di grande spessore. La velocità della luce è il muro invalicabile su cui si fonda tutta la teoria della relatività, sia generale che ristretta. Tale muro è stato infranto di appena 60 nanosecondi, ma il risultato è talmente sorprendente che i ricercatori hanno atteso ben tre anni di misurazioni prima di sottoporlo all'attenzione della comunità scientifica internazionale. "Abbiamo passato sei mesi a rifare i calcoli", racconta Dario Autiero, responsabile dell'analisi delle misurazioni. "Siamo abbastanza sicuri dei nostri risultati", spiega Ereditato, "ma vogliamo che altri colleghi possano verificarli e confermarli". Penso a Newton ed alle sue teorie, giuste con i mezzi tecnici a disposizione nella sua epoca, ma superata in tempi recenti. Forse anche per la relatività di Einstein accadrà la stessa cosa. Già la meccanica quantistica sembra incompatibile con la relatività. Ora forse è giunto il momento di vedere il mondo con nuovi occhi. Se tutto questo viene confermato siamo davanti ad una scoperta che è paragonabile a quella della ruota per i popoli antichi, ad esempio. TUTTO E' RELATIVO, DUNQUE, ANCHE LA TEORIA DI EINSTEIN, CHE PER QUESTO MOTIVO RESTA PARADOSSALMENTE VALIDA. Con questa breve riflessione auguro a tutti BUON WEEK END |
Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:40
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