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PRIGIONI MENTALI

Foto di Redendacc

Si parla tanto di immigrazione, o forse tanto poco. Soprattutto se ne parla male o a sproposito. Io credo che tutti siamo o siamo stati "stranieri in terra straniera", tutti siamo stati almeno una volta emigranti. Ci si può sentire stranieri quando si è ad una festa dove non si conosce nessuno, in un luogo o in un contesto nel quale ci si sente estraneo, per lavoro o più semplicemente quando si emigra nel cuore di un nuovo amore. Ma l'immigrazione vera e propria è cosa più dura e crudele. Molte delle persone che oggi gridano il loro razzismo con tanto orgoglio hanno avuto nonni o parenti emigrati in Germania, negli States o in Argentina. L'ignoranza è alla base della paura del diverso. Diverso da cosa, poi? La diversità dovrebbe essere un valore aggiunto per la società e non un motivo discriminatorio. Ho sentito troppo spesso parlare di lavoro tolto agli italiani, ma nel 99% dei casi queste persone, perchè è di persone che parliamo, fanno lavori che noi italiani snobbiamo. A tal proposito vi segnalo il film "Cose dell'altro mondo" con Valerio Mastrandrea e Diego Abbatantuono. Partendo da questa premessa, oggi vi presento Ndjock Ngana, un poeta Camerunense che vive a Roma, dove lavora come operatore interculturale e dove è presidente dell’Associazione KEL’LAM Onlus. Dal web ho trovato questa sua poesia (file multimediale) intitolata "Prigione" un termine (mok in basaa) che non esisteva in Camerun prima dell'arrivo degli occidentali. E' stata creata dalla radice oko, che significa "maledizione". La realtà è che molti di noi vivono in "prigione", una gabbia mentale impostaci dalla società che ipocritamente definiamo civile e che ci fa dimenticare di essere diversamente uguali.

PRIGIONE

Vivere una sola vita
in una sola città
in un solo Paese
in un solo universo
vivere in un solo mondo
è prigione.

Amare un solo amico,
un solo padre,
una sola madre,
una sola famiglia
amare una sola persona
è prigione.

Conoscere una sola lingua,
un solo lavoro,
un solo costume,
una sola civiltà
conoscere una sola logica
è prigione.

Avere un solo corpo,
un solo pensiero,
una sola conoscenza,
una sola essenza
avere un solo essere
è prigione.

BUON FINE SETTIMANA A TUTTI

 
 
 
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INFO


Un blog di: Redendacc
Data di creazione: 16/02/2011
 
 

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