ISTANTANEE EMOTIVE

GLU, GLU, GLU...


Mentre l'Italia va a fondo e rischia di fallire prima di Natale Berlusconi, come il suo amico Gheddafi, rimane barricato nel suo bunker difeso dai suoi fedelissimi che si affannano a negare l'evidenza, ad arrampicarsi sugli specchi per difenderlo ad oltranza. Ricordate quando lo scorso anno nacque dal nulla il gruppo dei "Responsabili"? Mai nome fu più azzeccato per loro che sono, appunto, tra i "responsabili" di questo disastro economico. Così questa banda resta asserragliata nel covo, sbandierando la sovranità popolare, mentre fuori c'è un malcontento generale che vede via via coinvolgere sempre più elettori di centrodestra, non più ammaliati dal Vanna Marchi della politica. Quando scrissi questo pezzo, quasi un anno fa, il Presidente del Consiglio e i suoi cantavano "Facciamo finta che tutto va ben..." A maggio, quando ancora le cose non erano così nere, ne feci un video inserito poi nel mio post n. 70. Ora ve lo ripropongo perchè mi sembra quanto mai attuale, dopo il declassamento del nostro paese. Quale è stato il commento del grande Silvio? "Tutta colpa dei media". Mai una volta che fosse colpa sua. Tanto la verità, miei cari amici, è che se crolla tutto siamo noi comuni cittadini a pagarne le conseguenze durissime, a prescindere dal fatto di essere di destra o di sinistra. Quando l'Argentina ha fatto bancarotta, la crisi non ha chiesto agli argentini per chi avevano votato! Loro, invece, cadranno sempre in piedi, statene pur certi. MANDIAMOLI A CASA E SALVIAMO IL PAESE FINCHE' SIAMO IN TEMPO.DECADENZA CONTROLLATA   Passo dopo passotanti ignari topoliniseguono il magico pifferaioverso un tragico destino. Nota dopo notatanti irresponsabili serpentiballano ammaliatidal diabolico incantatore. Gesto dopo gestoabili prestigiatorimistificano la realtàgodendo della confusione. Pezzo dopo pezzosparisce un Paeseed una democrazianell’assordante silenzio di molti.