ISTANTANEE EMOTIVE

COME L'ITALIA


Miei cari amici, rieccomi dopo qualche giorno di forzata assenza dovuti ad impegni personali periodici che spesso mi tengono lontano da voi. Mi ha colpito molto la vicenda che in questi giorni sta tenendo in ansia tanti italiani e che vede ancora ben 29 dispersi.
Mi ha colpito e mi addolora, come immagino tutti voi, per la drammaticità dell'evento, per i morti che ci sono stati, ma anche per un'altra cosa. Questa nave che affonda per la superficialità, il malcostume e la spacconeria del comandante e di qualche ufficiale mi fa riflettere su quanto sia simile questa vicenda alla sorte del nostro amato paese nel suo insieme. Il nostro è un paese fatto di tanta brava gente, di eroi spesso silenziosi e anonimi. 
Il nostro è un paese di gente che lavora e spesso soffre.
 Il nostro è un paese fatto anche di solidarietà e voglia di unità. Tutti hanno sottolineato in questa vicenda l'enorme generosità e solidarietà degli abitanti dell'isola del Giglio con i naufraghi.
 Il nostro paese è composto da una maggioranza di brava gente proprio come le quasi cinquemila persone a bordo del Concordia. Soltanto che, come la nave da crociera, anche l'Italia è in mano a poche persone senza scrupoli e senza morale e sta affondando.
Questa vicenda è proprio l'emblema del nostro paese. Tanti che si danno da fare e pochi che rovinano tutto.
Questo paese è troppo spesso nelle mani di poche persone che ci mandano a fondo e poi tocca agli italiani, quelli veri, rimboccarsi le maniche e darsi da fare per mantenere a galla la nazione.
 Forse è ora che questa situazione finisca. E' ora che questa gente corrotta, irrispettosa delle regole, che delinque, evade le tasse, lucra, ride dei terremotati, inganna il proprio paese e usa il potere per fini personali sia messa da parte. Mettiamo da parte tutti i Francesco Schettino di questo paese. Mandiamoli in galera e buttiamo la chiave.
Non rassegniamoci mai, ma ribelliamoci. Un saluto a tutti.