ISTANTANEE EMOTIVE

GIOVANILI INCOSCIENZE


 Rieccomi a voi dopo un breve intervallo. Riemergo dagli scaffali bui e polverosi della mia memoria dove, ancora impregnata dall'odore pungente di naftalina, ho ritrovato questa mia vecchia poesia. Una poesia che risale ai tempi della mia giovinezza. Tempi giovanili in cui un po' tutti noi credevamo nell'eternità dei sentimenti, del tempo a nostra disposizione e, in fondo, un po' di tutto. Tempi giovanili in cui pensavamo che tutto fosse possibile ed alla nostra portata, che la vecchiaia era quella degli altri così come le esperienze negative. Ci si sentiva forti ed invincibili, ed è con questo spirito che scrissi questi versi che oggi mi appaiono un po' ingenui. La metà di tutto Per metà il giornoè alzarsi la mattina,un libro da studiare,la tivù, la cucinae poi il resto sei tu.Per metà la vitaè un lavoro, le bollette, l'amico,ma poi il resto sei tu.Per metà il mondoè tanta genteche passa silenziosa,come pastelli colorati,sul libro della storia.Fruscii appena percepibiliche tuttavia si agitano,ma puoi sentirli solo in cuffia.Eppure l'altra metà del mondo sei tu.Ed io stesso son per metà quel che sonoe il resto lo completi tu,ospite d'onorein tutte le serate di galadei miei pensieri.E mi chiedo cosa mai sarebberoi miei giorni, la mia vita, il mondoin quell'improbabile giro della terrache non ci fossi più tua festeggiarmi il cuore,a scodinzolarmi,a farmi le fusa. 
Vi saluto, vi abbraccio augurandovi un week end ricco di amore e vi do appuntamento a lunedi.