ISTANTANEE EMOTIVE

TRA UN NUOVO CORROTTO E UN NUOVO EVASORE, TRA UNA NUOVA TASSA E UN NUOVO POVERO...


...la festività pasquale si avvicina ed io intendo congedarmi da voi con i dolcissimi versi di questa canzone di Lucio Dalla. Ho scelto questo video in particolare perchè quella trasmissione radiofonica, con Max Giusti, l'ascoltai a suo tempo con piacere e resta il ricordo di una delle ultime apparizioni ufficiali di Lucio. Lo ammetto, questa è una delle canzoni che avrei voluto scrivere io, come del resto "La Cura" di Battiato. Il titolo del brano è stato una delle cose che mi ha colpito di più, perchè questa insaziabile ingordigia è giustificata soltanto quando riferita all'amore. Putroppo nella realtà quotidiana noto che l'ingordigia è rivolta più all'avere che all'essere. Quando un giocatore di serie A dice di essersi venduto per soldi, o un politico dice di essere in Parlamento perchè deve pagare il mutuo di 12 mila euro al mese, o quando un milionario dichiara di essere nullatenente perchè deve accumulare di più e portare tutto in Svizzera, beh mi viene subito in mente questo titolo. Tu non mi basti mai! Fortunatamente Lucio parlava d'amore. Dedico questo brano a tutte le persone alle quali, a vario titolo, voglio bene, dall'amicizia agli affetti sentimentali personali, e quindi anche alle mie due donne di casa...BUONA PASQUA A TUTTI(credenti e non)TU NON MI BASTI MAIVorrei essere il vestito che porterai il rossetto che userai vorrei sognarti come non ti ho sognato mai ti incontro per strada e divento triste perché poi penso che te ne andrai. Vorrei essere l'acqua della doccia che fai le lenzuola del letto dove dormirai l'hamburger di sabato sera che mangerai... che mangerai vorrei essere il motore della tua macchina così di colpo mi accenderai. Tu, tu non mi basti mai davvero non mi basti mai tu, tu dolce terra mia dove non sono stato mai. Debbo parlarti come non faccio mai voglio sognarti come non ti sogno mai essere l'anello che porterai la spiaggia dove camminerai lo specchio che ti guarda se lo guarderai... lo guarderai vorrei essere l'uccello che accarezzerai e dalle tue mani non volerei mai. Vorrei esser la tomba quando morirai e dove abiterai il cielo sotto il quale dormirai così non ci lasceremo mai neanche se muoio e lo sai. Tu, tu non mi basti mai davvero non mi basti mai io, io, io ci provo sai non mi dimenticare mai.CI RITROVIAMO MARTEDI.