ISTANTANEE EMOTIVE

C'E' QUALCOSA DI NUOVO OGGI NEL SOLE, ANZI DI ANTICO


Una civiltà, come una specie vivente, è destinata a spegnersi quando non è capace di rinnovarsi adeguandosi rapidamente ai fattori esterni. Ma noi siamo certi che vogliamo davvero cambiare le cose nel nostro paese? Che vogliamo rinnovarci? Penso di essere uno dei pochi che non si è sorpreso del ritorno di Silvio Berlusconi come candidato premier alle prossime elezioni.
 Questo perchè credo che non si sia mai realmente allontanato dalla politica ed il suo peso specifico si è sentito tantissimo anche nelle scelte del Governo Monti. E' una questione di fiducia. La fiducia che il Governo deve ottenere da un Parlamento berlusconiano, la fiducia che Berlusconi stesso ha nei suoi elettori. Una fiducia così forte da portarlo a rispolverare il celeberrimo "FORZA ITALIA". Forse perchè se nel nostro paese il verso di Giovanni Pascoli che cito nel titolo del mio post resta tanto attuale è proprio per la fiducia che i poteri forti hanno nell'incapacità di noi italiani, o almeno della maggioranza, di alzare lo sguardo dal proprio orticello e guardare oltre la siepe che il guardo esclude. Che Leopardi mi perdoni. Ma davvero costoro meritano tanta fedeltà? Eppure io della fedeltà e della fiducia avevo un'idea davvero diversa e la esprimevo in questo scritto giovanile nel modo che segue. Resto convinto che la poesia e l'attualità debbano convivere affinchè quest'arte non venga considerata come una lingua morta.  Fedeltà  La fiduciaé il cieco che si lascia guidare dal cane.Il bello dell'amoreé che il padrone é di volta in voltacieco e guidae così il cane é guida e padrone:nessuno dei duesbaglia strada di proposito.  BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI