ISTANTANEE EMOTIVE

OMERTA' DI STATO


 Da Ustica a Piazza Fontana, da Piazza della Loggia alla stazione di Bologna, il cui anniversario cade proprio domani, la trattativa stato-mafia che tante vittime sacrificali ha prodotto, la bomba sul treno Italicus. Ma quante sono le stragi senza colpevoli? Su quanti morti lo Stato omertoso, come un qualunque appartenente a cosca, clan o famiglia che dir si voglia, continuerà a tacere? Riusciremo mai noi italiani a far luce su quella zona d'ombra sempre più estesa e ben delimitata dal filo spinato della ragion di stato? Io credo di no. Non sapremo mai. Non sapremo mai. Non sapremo mai. Troppi depistaggi, troppi interessi trasversali, troppi politici coinvolti. Brutta cosa l'omertà, soprattutto quando coinvolge le più alte cariche dello Stato, quelle che invece dovrebbero tutelare la democrazia. Come giustamente scriveva l'appena scomparso Gore Vidal "La democrazia dà la sensazione di poter scegliere". Una grande verità ed anche una grande fregatura. Per tutte quelle vittime, mai dimenticate dai loro affetti più cari, dedico questi versi appena scritti. Caldi caldi. Per non dimenticare, perchè la memoria è un' arma, come l'informazione, che fa tremare il Potere più di mille bombe.  Ciò che resta  La luce si spegne,i suoni svaniscono,cessano i battiti.Si scivola nell’ignoto.Ogni umana sofferenza sparisce,ogni dolore si assopisce.Resta l’improntalasciata sui cuorie nei ricordi,più o meno profondi,sopravviviamosfuggendo all’oblio.