ISTANTANEE EMOTIVE

TUTTO CAMBIA PERCHE' NULLA CAMBI


"Mi rendo conto che c'è un'enorme confusione sul problema della mafia. I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono Ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della Nazione"Sembra scritto oggi o al massimo ieri questo testo di un giornalista e scrittore siciliano. Invece l'autore, Giuseppe Fava, fu assassinato dal clan Santapaola, che controllava il catanese, nel lontano 5 gennaio del 1984 e lo scritto risale a qualche tempo prima. Per quindici giorni sono stato lontano da tutto. Pc, giornali, tv. Poi, quando sono rientrato "nel quotidiano" ho ritrovato tutto come sempre, dalla Juventus che ruba aiutata dagli arbitri ai politici che ripetono lo stesso teatrino, mentre le tasse aumentano ma non diminuisce la spesa pubblica. Tutto come sempre. E' bello avere la certezza di ritrovare al proprio rientro tutto come lo si è lasciato, no? Infonde sicurezza. Bisogna avere certezze nella vita, no? Nel 2012 ancora si parla di trattativa stato-mafia come una fogna da scoprire e non come una verità storica inconfutabile. Nessuno parla più di conflitto di interessi, dei terremotati in Emilia, il Papa si guarda bene dal citare nella sua omelia il cardinal Martini troppo avanti per lui, il numero dei parlamentari non è cambiato, tutti in attesa dell'eroe che salverà il paese... Ma l'Italia non ha bisogno di eroi, ha bisogno degli italiani, ha bisogno che ciascun cittadino torni ad avere quel senso civico perduto. Anche perchè gli eroi, come Dalla Chiesa o Falcone e Borsellino, fanno sempre una brutta fine.Tutto come sempre al mio rientro in questo paese gattopardiano.Er compagno scompagno Un Gatto, che faceva er socialistasolo a lo scopo d’arivà in un posto,se stava lavoranno un pollo arostone la cucina d’un capitalista.Quanno da un finestrino su per arias’affacciò un antro Gatto: – Amico mio,pensa – je disse – che ce so’ pur’ioch’appartengo a la classe proletaria!Io che conosco bene l’idee tueso’ certo che quer pollo che te magni,se vengo giù, sarà diviso in due:mezzo a te, mezzo a me…Semo compagni!No, no – rispose er Gatto senza core -io nun divido gnente co’ nessuno:fo er socialista quanno sto a diggiuno,ma quanno magno so’ conservatore!TrilussaBUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI