ISTANTANEE EMOTIVE

EUROPA? SI GRAZIE


Ho ritrovato tra i mei libri questa poesia di Giorgio Caproni, un poeta italiano del novecento. Leggendola mi è subito sembrata attuale. Sarà perchè la Rai ci sta bombardando di spot sull'Europa, ma mi è subito venuta in mente la questione europea. Questo stucchevole dibattito tra i favorevoli ed i contrari all'Europa e all'Euro.  Falsa indicazioneConfine, diceva il cartello.Cercai la dogana. Non c’era.Non vidi, dietro il cancello, ombra di terra straniera.Giorgio Caproni, Il muro della terra, 1975Ho più volte scritto, e lo ribadisco, che il problema della situazione italiana non è certamente l'Europa né l'Euro, ma gli italiani. Semmai l'Europa deve fare passi avanti nel cammino che conduce l'Unione Europea a completarsi in un vero Stato Federale come gli U.S.A. in maniera definitiva.
Molti, invece, ingannati da false indicazioni appunto, continuano a pensare all'Europa come l'origine di tutti i mali.
Ma quando passammo dalla Lira all'Euro chi fu che trasformò i prezzi da una moneta all'altra senza fare la proporzione ma soltanto togliendo gli zeri? L'Europa o i commercianti? Il giorno prima un maglione costava 100.000 lire e il giorno dopo 100 euro
. Se gli italiani evadono 180 miliardi di Euro ogni anno di chi è la colpa? Dell'Europa o degli 11 milioni di italiani che evadono le tasse, sono restii alle leggi? Se nel nostro Paese c'è una classe politica corrotta supportata da una grande maggioranza di italiani corrotti che quando possono, nel loro piccolo, truffano, imbrogliano lavorano poco e male, di chi è la colpa?  Siamo seri. Chiunque è stato nei paesi del nord Europa ha trovato maggiore civiltà, efficienza, legalità e senso civico. Eppure c'è ancora chi invece, anacronisticamente, vuole non solo uscire dall'UE, ma dividere l'Italia. Vogliamo tornare alle repubbliche marinare?
Ma dai, ragazzi. Prendiamoci le nostre colpe invece di scaricarle sempre su altri. BUON FINE SETTIMANA A TUTTI