ISTANTANEE EMOTIVEVIVERE IL MIO TEMPO IN VERSI E NON SOLO |
VIVERE IL MIO TEMPO IN VERSI
I miei post sono un sassolino nell'oceano di internet. Siate voi le onde lasciando un commento. Grazie della visita.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione.
Edmund Burke
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Messaggi di Luglio 2011
Nell'augurare a tutti voi buon week end e buon mese di agosto, mi congedo lasciandovi un mio racconto che potete scaricare cliccando qui sotto. Stampatelo per leggerlo con calma sotto l'ombrellone, in funivia o la sera prima di addormentarvi. Coraggio, sono solo quattro pagine... http://renatodd.oneminutesite.it/files/44-Waiting%20for%20the%20night.pdf Buona lettura e buone vacanze a tutti. A settembre, qui o altrove...
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Post n°96 pubblicato il 25 Luglio 2011 da Redendacc
La concezione romantica di poeta maledetto appare per la prima volta in Francia nel 1832 in un’opera del poeta Alfred de Vigny, nella quale si affrontava il difficile rapporto tra società e poeti. Ma è solo con Verlaine e la sua opera “poéte maudit” del 1884 che si ha la definita legittimazione dell’espressione con la quale tutt’oggi si indica un poeta e più in generale qualunque artista di talento che, incompreso, rifiuta i valori della società in cui vive finendo per condurre una vita asociale ed autodistruttiva, attraverso lo smodato uso di alcool e droga, esibendo uno stile di vita marcatamente provocatorio e pericoloso. Dal maledettismo francese agli scapigliati italiani vi è tutto un susseguirsi di artisti, fino ai giorni nostri in tutto il mondo e in tutti campi artistici. Quel senso di “ribellione all’ordine costituito” non sta a me dire se può essere collegato a discorsi di altra natura. Questa poesia è solo una mia dedica a tutti loro ed un pensiero che va anche alla piccola e matta Amy Winehouse, perché la depressione è una malattia, non uno status mentale riservato agli indigenti. Debole ma grande come artista. Genio e sregolatezza perché, come diceva Aristotele, “Non esiste grande genio senza una dose di follia”.
I POETI MALEDETTI
Beffarda sorte la vostra, maledetti dalla vita prima ancor che dai critici. Né l'una né gli altri han compreso quale mortale assenza li rese simili a campi mai irrigati, loro che pure tanto amavano la vita.
Dalla raccolta FOTOGRAFIE
Buona settimana a tutti |
Sono veramente senza parole per tutto quello che è successo nell'ultima settimana. Quando il 16 febbraio di quest'anno sono entrato a far parte di questo mondo l'ho fatto con la convinzione di poter CONDIVIDERE con altri pensieri, idee, creatività. Pensavo di STRINGERE AMICIZIE, di RILASSARSI STACCANDO DAL QUOTIDIANO INTERAGENDO CON ALTRI PROFILI, non pensavo di trovarmi invece in un mondo dove c'è chi preferisce offendere, diffamare, primeggiare o ergersi a maestro. Trovo assurda la cancellazione di tutta una serie di post, molti dei quali non ho neanche fatto in tempo a leggere, negli ultimi giorni a vari utenti che esprimevano solo le loro idee e l'ho detto subito, come trovo assurdo la cancellazione del mio ultimo post in cui ero io ad essere insultato e offeso nei commenti e non viceversa. Sono davvero amareggiato, perchè se trovo dei buchi di tempo nella vita di tutti i giorni per fuggire dalla corruzione e dalla malvagità e ritrovo le stesse cose anche nel mondo di internet non c'è scampo. Capisco che la perdita di un mio post non sia una grande perdita per l'umanità, però trovo sia una questione di principio. Cancelleranno anche questo post? Mi insulteranno anche qui? Forse ho pagato l'aver segnalato l'abuso del post che è stato la causa scatenante di tutto. Non so. Quello che so è che sono spariti a tutti prima i video, poi ora anche i post di alcuni e che tutti quelli che hanno provato a dissentire e a lamentarsi sono stati in qualche modo puniti. Non mi resta che auguravi buon week end a tutti, sperando che un po' di buon senso torni alla redazione di Libero ed a certi profili che girano nella rete. |
Post n°93 pubblicato il 19 Luglio 2011 da Redendacc
Voi entrereste in un posto dove ci sono decine e decine di persone indagate, inquisite e/o condannate o prescritti (che non vuol dire innocenti) per vari reati che vanno dalla prostituzione al consumo di droga, dalla corruzione all’usura, dalla ricettazione alla concussione, dallo sfruttamento della prostituzione all’avviamento alla prostituzione anche minorile, dalla detenzione di armi da guerra all’aggressione di Pubblico Ufficiale, dallo spaccio di droga alla calunnia, dall’abuso di atti d’ufficio all’uso per scopi personali delle proprie funzioni pubbliche, dall’utilizzo futile e improprio dei mezzi di stato all’appropriazione indebita, dal furto al ricatto, dall’induzione alla prostituzione alla corruzione di Pubblico Ufficiale, dall'associazione a delinquere al concorso esterno ad associazione mafiosa? Io no. E allora perchè invidiate tanto i Parlamentari e i loro privilegi? Non capite che rischio c'è ad entrare alla Camera o al Senato? Come minimo vi tocca entrare spalle al muro, non si sa mai, e con la mano rigorosamente sul portafoglio, o sulla borsetta se siete donne. Io che sono originario di Napoli vi assicuro che è meno rischioso transitare nel quartiere Sanità o a Forcella o a Scampia, dove se non passeggiate con catenine d'oro al collo e dita piene di anelli o con un abbigliamento vistoso nessuno vi tocca. Il Parlamento non è una Fortezza come scrive ethocracy.net nel suo post dal quale ho preso spunto, ma un vero e proprio COVO! Non vi invito a leggere il libro di Travaglio e Gomez "Se li conosci li eviti" non solo per farvi risparmiare tempo e denaro, ma soprattutto perchè non è aggiornato. Mancano Cosentino, Marco Milanese, Alfonso Papa, Saverio Romano... Ne dimentico qualcuno? Le autorizzazioni all'arresto di parlamentari sono sempre state respinte dal Parlamento, 15 volte se non ricordo male. E te credo, è una questione di lealtà reciproca, no? Meglio non creare pericolosi precedenti, magari oggi arrestano te e poi domani me!! E poi le carceri sono già così sovraffollate che Pannella fa lo sciopero della fame (che idea originale!) per i diritti dei detenuti. Che devono fare poverini, si sacrificano per la popolazione carceraria e continuano a restare nel COVO. Sono ben guadagnati tutti i soldi che prendono con tutti i rischi che corrono ogni giorno considerando che molti di loro hanno anche doppi e tripli incarichi e non è che gli altri ambienti che frequentano per lavoro siano più sicuri... Una vitaccia. Altro che legge 626! Meglio il vostro lavoretto da mille euro al mese dove non ci sono colleghi pericolosi, no? Come? Siete disoccupati? Beh, più sicuri che a casa vostra dove volete stare? Segnalate questo post. Così gli italiani si tranquillizzano capendo quali rischi corrono i nostri politici. Ingrati che non siete altro, senza considerare che, come ha detto Rotondi, tra una spesa e l'altra a mala pena arrivano a fine mese. Pensate, mi viene già giù una lacrima. Buona giornata a tutti, ricordando che oggi è il 19° anniversario dell'omicidio di Paolo Borsellino. |
Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:40
Inviato da: semplicelucrezia
il 07/03/2016 alle 17:57
Inviato da: lampedusa.lampedusa
il 22/02/2016 alle 11:37
Inviato da: do_re_mi0
il 11/01/2016 alle 15:19
Inviato da: esternoluce
il 04/01/2016 alle 19:59