ISTANTANEE EMOTIVE

VIVERE IL MIO TEMPO IN VERSI E NON SOLO

 

ULTIME VISITE AL BLOG

marylu472008StefanoMassinigiusy.dimaiogiuseppinaluisipiebar0fa.locassetta2venere_privata.xormaliberalatitude33maresogno67the0thersideofthebedCherrysltheothersideofthebedProf_Luigi_Orefice
 

ULTIMI COMMENTI

CONTRO LA VIOLENZA SUI MINORI

 

CON OGNI DONAZIONE SALVI TRE VITE. PENSACI !

ADSPEM

DONA IL TUO SANGUE. DONA LA VITA.

 

IL LORO IMPEGNO CONTRO LA MAFIA FU PURA POESIA

 

Protected by Copyscape _nline Plagiarism Detector

 

blog.libero.it/liberiversi

 

In classifica

Blog d'argento

 

VISITATE IL MIO SITO DI POESIA

http://renatodd.oneminutesite.it/

 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 48
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi di Ottobre 2011

UNA FINESTRA SULLA MUSICA

Foto di Redendacc

Per questa puntata di "Una finestra sulla musica" parlo volentieri di una band italiana forse non conosciuta ai più, ma che reputo di grande valore artistico. Una vera chicca. Certo il loro genere è molto di nicchia, però vale la pena ascoltarli. E' stato difficile trovare reperti video in rete e la qualità è quella che è. Tuttavia potete iniziare con una visita al loro sito ufficiale che trovate nel link sottostante. Il sito vi consente di ascoltare alcuni loro brani molto suggestivi. Personalmente li ho conosciuti in occasione dell'ESTATE ROMANA del 2006 in un concerto tenuto all'interno di Castel S. Angelo, atmosfera ideale per il loro genere musicale, e mai più dimenticati. Un'esperienza stupenda. Loro si chiamano BANDA CONNEMARA e il loro repertorio spazia dalla musica celtica, folk, irlandese, fino a tutte le contaminazioni musicali derivate. Chiudete gli occhi  e immaginate le immense distese verdi d'irlanda o le highlands scozzesi e mi saprete dire... Ma soprattutto, se siete rimasti soddisfatti, passate parola segnalando questo post agli amici. Un modo per fuggire momentaneamente dal nostro quotidiano e perdersi in un mondo incantato e pieno di serenità. Per rimanere in tema con il post precedente, sarà così il paradiso?

http://www.bandaconnemara.it/mp3.htm

 

 

 
 
 

INFERNO, PURGATORIO, PARADISO

Post n°121 pubblicato il 24 Ottobre 2011 da Redendacc
 
Foto di Redendacc

...In trappola all'inferno ho visto Satana ed è stato devastante. E voi in che stadio siete?

INFERNO

 

Affoghi

         Nel

                   Dolore

                            Senza

                                      Mai

                                               Annegare.

PURGATORIO

 

Ad un tratto

Anche le lacrime

Finiscono.

PARADISO

 

Sintonia.

Naturale coincidenza

Di intenti, pensieri, emozioni.

Palestra e rifugio

Delle nostre anime,

Oltre ogni altra cosa

Ci sentiamo Uno.

 

BUONA SETTIMANA A TUTTI.

 
 
 

UN DITTATORE IN MENO

Post n°120 pubblicato il 20 Ottobre 2011 da Redendacc
 
Foto di Redendacc

MUAMMAR GHEDDAFI E' STATO UCCISO CON UN COLPO ALLA TESTA DAI RIBELLI. ERA IN UNA BUCA, COME SADDAM. LE SUE ULTIME PAROLE SONO STATE "NON SPARATE, NON SPARATE!". VIGLIACCO COME TUTTI I VERI DITTATORI. IL MONDO NE HA PERSO UN ALTRO. QUANTI NE RESTANO ANCORA DI DITTATORI? HO PIETA' PER LE SUE MIGLIAIA DI VITTIME IN DECENNI DI REGIME E SPERO NELLA PROGRESSIVA DEMOCRATIZZAZIONE DELLA LIBIA E DEGLI ALTRI PAESI ARABI AFFINCHE' POSSA REGNARE FINALMENTE LA PACE NEL MONDO. PROBLEMI PIU' SERI DELLE GUERRE CI ATTENDONO...

 
 
 

COSSIGA IL BLACK BLOC?

Post n°119 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da Redendacc
 

PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE...

RIPORTO ARTICOLO DELLA REPUBBLICA DELL'8 NOVEMBRE 2008 DEL "BUON" COSSIGA SENZA COMMENTARE...

Lettera aperta dell'ex presidente della Repubblica alle forze dell'ordine
"Sbagliate le cariche adesso, bisogna aspettare che sparino a qualcuno"

I consigli di Cossiga alla Polizia
"Prima una vittima, poi mano dura"
Francesco Cossiga

ROMA - Aveva iniziato consigliando l'uso di infiltrati nei cortei ed evocando le maniere forti da parte delle forza dell'ordine. Oggi Francesco Cossiga torna a dispensare suggerimenti, non richiesti, al capo della polizia Antonio Manganelli. E sono di nuovo parole destinate ad alimentare polemiche. "Serve una vittima e poi si potranno usare le maniere forti", dice. Considerazioni tutt'altro che condivise dal presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Ci sono minoranze rumorose che poi ricorrono alle cinghie. Sono molto rumorose ma rimangono molto minoranze". Intanto il suo collega di partito e sindaco di Roma, Gianni Alemanno, critica il ministro dell'Istruzione: "La Gelmini si è mossa male".
Cossiga: "Per il consenso serve la paura". Il ragionamento dell'ex presidente è affidato a una lettera aperta: "Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti". Per Cossiga, che pensa alle tensioni che hanno segnato le manifestazioni degli studenti di questi giorni, è stato "un grave errore strategico" reagire con "cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante".
La "tattica cossighiana". In pratica si tratta di disporre "che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino". A questo punto, continua Cossiga, "l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".
"La gente deve odiare i manifestanti". Una situazione che farebbe crescere fra la gente "la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft, o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge". Tra i danneggiamenti invocati, Cossiga si augura che possano accadere alla sede dell'arcivecovo di Milano o a qualche sede della Caritas o di Pax Christi.
I tempi dell'intervento. "Io aspetterei ancora un po' - continua Cossiga - e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di Bella ciao, devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti".
(8 novembre 2008

E QUEST'ALTRA INTERVISTA DEL 23 OTTOBRE 2008...

Da "GIORNO/RESTO/NAZIONE" di giovedì 23 ottobre 2008

INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI -

ROMA PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato? «Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo. Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figuraccia». Quali fatti dovrebbero seguire? «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno». Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...». Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città». Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri». Nel senso che... «Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano». Anche i docenti? «Soprattutto i docenti». Presidente, il suo è un paradosso, no? «Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che in- dottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!». E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero. «Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio». Quale incendio? «Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale». E` dunque possibile che la storia si ripeta? «Non è possibile, è probabile. Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo». Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti. «Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio del- la contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».«Ieri un Pci granitico oggi Pd ectoplasma Perciò Berlusconi dev`essere prudente»

Francesco Cossiga è morto il 17 agosto del 2010, ma la storia continua...

 
 
 

BUONA SETTIMANA A TUTTI

   Cari amici,

   mentre continuo a provare a risolvere faccende personali che mi portano via gran parte del mio tempo libero, tenendomi lontano da tutti voi, il nostro paese continua ad andare giù rapidamente verso il fondo più torbido. Se gli impegni personali non me lo avessero impedito, sarei stato anche io in piazza sabato nella manifestazione coordinata in tutto il mondo. Da noi è di fatto impossibile anche manifestare, perchè c'è chi volutamente si introduce tra i manifestanti per screditare chi vuole farlo pacificamente e leggittimamente. Così ci sono subito pronti una serie di trombettieri di stato pronti a dire che la sinistra estrema è violenta, Vespa è pronto con il suo bel plastico, ogni rete mediarai ha il suo speciale "manifestazione violenta" e cosi via. In un paese dove un ministro dello stato sbadiglia 12 volte mentre parla il premier, dove il premier parla al telefono con un faccendiere di dubbio affare dicendo, tra l'altro, "Portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di giustizia di Milano, assediamo Repubblica: cose di questo genere, non c'è un'alternativa..." e i famigerati Black Bloc, che le forze dell'ordine conoscono benissimo, depistano e devastano, a me non resta che tuffarmi nelle mie faccende quotidiane, rassegnato sul futuro del paese. Vi saluto e vi auguro buon inizio settimana, scusandomi ancora essere poco presente nei vostri blog, e vi allego un campione di parlamentari che hanno votato la fiducia al governo, la n. 51 se non ho perso il conto. No, questa volta non sono pregiudicati o sotto processo per reati vari. Quelli ormai li conoscete già...

LE PARLAMENTARI PDL CHE CI GOVERNANO

 

 

 

GABRIELLA GIAMMANCO (14mila euro al mese)

Giornalista del Tg4. Nipote del boss mafioso Michelangelo Alfano (condannato). Imposta da Berlusconi nelle liste elettorali siciliane. In tre anni ha firmato solo 11 interrogazioni parlamentari, tutte riguardante animali (circhi, cavalli dei Palii). Fidanzata di Augusto Minzolini.

 

 

 

MARA CARFAGNA (Ministro)

 ...Meglio non dire...

 

 

GIOVANNA DEL GIUDICE

Meteorina del Tg4, cubista al Billionaire di Briatore, nominata dal presidente della Provincia di Napoli Cesaro, assessore alle Pari Opportunità. Da luglio 2010 ha firmato in tutto otto delibere. Si è occupata del progetto Tifare Humanum Est e ha promosso un concorso Mai più violenza sulle donne. Ha due impiegati della Provincia e tre collaboratrici alle sue dipendenze.

 

 

 

EMANUELA ROMANO

Fondatrice del comitato “Silvio ci manchi”. Il padre Cesare minacciò di darsi fuoco sotto Palazzo Grazioli. In sei mesi nessun atto di rilievo. Berlusconi la vuole prima deputato e poi europarlamentare. La candidatura però naufraga. Indagata dai Pm di Napoli per falso in atto pubblico: quando si è candidata al Corecom era ancora assessore alle Politiche Sociali di Castellamare di Stabia: si era dimenticata di segnalare che le cariche sono incompatibili.

 

 

 

 

MARIA ROSARIA ROSSI

Organizzatrice di feste al Castello di Tor Crescenza affittato a Berlusconi. Deputata da tre anni ha firmato solo una proposta di legge. Presente sempre quando bisognava votare.

 

 

 

BARBARA MATERA

Letteronza di Mai Dire Gol, valletta di Mengacci, annunciatrice Rai, europarlamentare a Strasburgo.

 

 

 

VIRNA BELLO

Conosciuta come “La Braciulona”, già fotografata sull’aereo presidenziale verso Villa Certosa (“in quell’occasione mi resi conto che il paradiso esiste pure sulla Terra… il viaggio a Villa Certosa rappresentò per me una spinta decisiva, in termini di entusiasmo e passione, per intraprendere la mia carriera politica”). Pochi mesi come assessore all’Istruzione a Torre Del Greco, poi assunta senza alcun concorso alla società Campania Navigando.

 

 

NICOLE MINETTI (oltre 10mila euro al mese)

Ex valletta a Colorado Cafè, specializzata in igiene orale, consigliere alla Regione Lombardia, ha firmato un progetto di legge, 14 mozioni e una interrogazione.

 

 

FRANCESCA PASCALEFondatrice del comitato “Silvio ci manchi”. Indicata come la più vera fidanzata di Berlusconi, prima valletta del programma TeleCafone, poi sale sull’aereo del presidente per Villa Certosa, quindi eletta come consigliere alla Provincia di Napoli. In aula è stata assente il 49 per cento delle volte nel 2010, presente 5 giorni nel 2011. Tre anni prima di conoscere Berlusconi aveva raccolto 83 voti alle Comunali, dopo Villa Certosa i voti sono stati quasi 7.500.

 

 

 

ELVIRA SAVINO

Conosciuta come “La Topolona”, parlamentare, amica di Gianpaolo Tarantini e Sabina Began, nell’emiciclo parlamentare si è vista il 33 per cento delle volte. In più di tre anni ha firmato solo quattro interrogazioni e quattro proposte di legge. Accusata di aver agevolato operazioni finanziarie sospette compiute dal riciclatore del clan Parisi.

 

 

 

LICIA RONZULLI (15mila euro al mese)

Habituè alle feste di Villa Certosa (responsabile della logistica dei viaggi delle ragazze, responsabile di chi va e chi resta e della sistemazione nelle camere). Deputata al Parlamento Europeo non ha mai scritto una relazione, presentato molte interrogazioni. Le più significative: sulla tratta dei cuccioli dall’est, sulla lotta all’abbronzatura artificiale, sull’utilizzo del cloro nelle piscine, sul culto eccessivo della magrezza, sui disturbi del sonno, sulla salvaguardia delle ostriche, sullo sterminio dei rinoceronti in Africa.

 A presto

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Redendacc
Data di creazione: 16/02/2011
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963