ISTANTANEE EMOTIVE

   E' da molto tempo che mi chiedevo se fosse più opportuno, in questo tempo di crisi, far girare l'economia o far girare la patonza. Fortunatamente è giunto ancora una volta in mio aiuto il nostro amato, soprattutto dalle escort, presidente che ha dissipato ogni mio dubbio in proposito. Ma questa volta le sue idee politiche giungono in ritardo. L'annuncio del nuovo partito "Forza Gnocca" si rivela una scelta politica superata, anzi copiata, perchè c'è una nuova figura politica all'orizzonte che sta occupando sempre più la scena politica del paese e che presto oscurerà anche la figura del nostro presidente. Una figura di grande spessore e carisma che, partendo dalla provincia, si sta affermando a livello nazionale. Non solo. Molte delle idee dell'attuale maggioranza politica sono state da lui anticipate e ne rivendica la paternità. Con lui l'attuale maggioranza sarà soltanto un flebile ricordo, l'opposizione già risibile sarà presto dimenticata e il "terzo Polo" sarà ricordato come un modello di auto tedesca. Signori, vi presento il nuovo leader che guiderà l'Italia fuori dalla crisi. Ecco a voi...

Cetto La Qualunque.

Signori il futuro è già presente.

Ecco alcune perle che fanno di lui il più grande Presidente del Consiglio della Storia dell'Umanità...

 ‘Sotto una quarta di reggiseno non è una vera passione politica‘

‘Caro giudice la legge è uguale per tutti, ma tu fatti i c..tuoi!‘

'Prima voti e poi rifletti'

Ed ecco il sito ufficiale http://www.partitodupilu.it/

ORA MI SENTO PIU' TRANQUILLO SUL MIO FUTURO E POSSO AUGURARVI BUON FINE SETTIMANA CON SERENITA' D'ANIMO...

  Questo quadro di Caravaggio, La Buona Ventura, fu dipinto in due versioni. La prima in alto risale al 1593-1594, visibile nella Pinacoteca Capitolina di Roma; la seconda in basso risale al 1596-97. Quest'opera rappresenta una zingara che, mentre legge la mano ad un giovane soldato, gli sfila abilmente l’anello ed è una precoce espressione dell’immaginario collettivo della zingara dedita al furto e, soprattutto nella prima versione, un'ammaliatrice capace di incantare ed ingannare. Quando scrissi la poesia Zingara non conoscevo il quadro di Caravaggio, non essendo io appassionato di pittura, ma il mio intento era di estendere il concetto di inganno ad un orizzonte molto più ampio che abbraccia tutti i campi delle nostre esperienze di vita. Caravaggio mi perdonerà.

ZINGARA 

Ingannami ancora.

Dimmi un’altra bugia.

Regalami il cielo turchino della speranza,

ch’io possa perdermi

tra le linee della mia mano

mentre tu affondi impietosa

nel mio portafoglio.

Dalla raccolta "APPUNTI"

   Uno dei fondamentali simboli su cui la Lega ha sempre fatto leva è la figura di Alberto da Giussano, divenuto con il tempo sinonimo di coraggio, forza e voglia di libertà. Poi c'è il "Sole delle Alpi", illegalmente usato nella scuola di Adro; la Padania; "Roma ladrona", dimenticando che perfino lo stesso educato(?) e colto(?) Bossi è stato condannato in via definitiva ad 8 mesi per le tangenti Enimont, più altre condanne minori, sempre definitive, per reati quali istigazione a delinquere, oltraggio alla bandiera, vilipendio alla bandiera per un totale di 2 anni e 4 mesi, mai scontati. Ma procediamo con ordine.

• Alberto da Giussano è un personaggio che tutti gli storici concordano (già dagli inizi del '900) nel ritenerlo un personaggio inventato dalla penna d'oca del frate domenicano Galvano Fiamma, che scrisse una cronaca della famosa battaglia di Legnano del 29 maggio 1176 a metà del XIV secolo, più di duecento anni dopo, per ingraziarsi il signore di Milano del tempo Galeazzo Visconti. Oltretutto anche la fantomatica Lega Lombarda che difende la futura Italia dalla discesa del "barbaro" Federico Barbarossa è propaganda e non storia. La realtà storica è che, invece, l'intervento dell'Imperatore Barbarossa fu invocato proprio da alcuni Comuni lombardi, come Lodi, Pavia e Como, che ne implorarono l'aiuto contro la prepotenza di Milano (corsi e ricorsi storici!) che, dopo aver distrutto Lodi e dopo aver vinto una guerra decennale contro Como (1127), ne limitava l'indipendenza e impediva lo sviluppo delle altre città. Non sono uno storico. Basta informarsi sui libri o su internet, invece di andare alle riunioni carnevalesche e bere l'acqua del Po inquinata dalle industrie lombarde! Un secolo dopo circa, agosto del 1237, il nipote di Barbarossa Federico II di Svevia con un possente esercito scese in campo contro la Lega Lombarda. Mantova e Bergamo fecero atto di sottomissione davanti ad un nemico nettamente superiore di numero. La battaglia decisiva avvenne nel novembre di quello stesso anno quando, sul fiume Oglio e con l'aiuto degli stessi bergamaschi, la lega lombarda fu sbaragliata completamente. Si dirà che è un simbolo, daccordo. Allora perchè non Sandokan o il Corsaro Nero?
• Il simbolo del "Sole delle Alpi" (a parte la scontata battuta che potevano scegliere come simbolo più appropriato "la nebbia padana"), meglio conosciuta come rosa dei pastori, rosa carolingia; più raramente rosa celtica, stella fiore, stella rosetta, fiore a sei petali, fiore delle Alpi, è una figura geometrica composta da cerchi multipli sovrapposti a formare una figura simile ad un fiore che si trova rappresentato in diverse parti del mondo con differenti significati. Sue rappresentazioni si trovano in edifici e  oggetti d'arte ovunque nel mondo. Nulla di padano quindi.
• Sulla Padania che non esiste, nè storicamente nè geograficamente, non vale la pena aggiungere altro a quanto già detto, in ritardo, dal Presidente Napolitano. Esisteva invece il Regno delle due Sicilie e Napoli è stata la capitale culturale della penisola per più di un secolo. Ma nessuno sano di mente si sognerebbe mai di invocarne la ricostituzione con una secessione del Sud.
• Quanto alla voglia di secessione la nostra Costituzione afferma che l'Italia è una e indivisibile. Dunque per me chiunque ha come obiettivo quello di dividere o smembrare il nostro paese, invece di unirlo nella difficoltà come logica vorrebbe, si pone fuori da quello che una volta si chiamava "Arco Costituzionale".

Chissà, invece, se i leghisti hanno mai letto quello che l'ideologo della Lega Gianfranco Miglio sosteneva  a proposito di Mafie "Io sono per il mantenimento anche della mafia e della ’ndrangheta. Il Sud deve darsi uno statuto poggiante sulla personalità del comando. Che cos’è la mafia? Potere personale, spinto fino al delitto. Io non voglio ridurre il Meridione al modello europeo, sarebbe un’assurdità. C’è anche un clientelismo buono che determina crescita economica. Insomma, bisogna partire dal concetto che alcune manifestazioni tipiche del Sud hanno bisogno di essere costituzionalizzate". Miglio voleva "Costituzionalizzare" la mafia, affidandole in gestione il Sud. Non immaginava l'ideologo che la 'ndrangheta, invece, conquistava la Lombardia più di Barbarossa. Ma molti leghisti non leggono, ascoltano e basta.
   Sono convinto anche che un eventuale referendum sulla secessione vedrebbe largamente sconfitta la Lega. Dubito, infatti, che il 51% degli Italiani desidera la secessione. Credo, invece, che il 90% degli italiani siano stufi di un governo che pensa a tutto tranne che a ciò di cui dovrebbe occuparsi realmente: di un paese sul l'orlo della bancarotta. 

   Trovo, infine, sempre attuale la frase "la conoscenza vi rende uomini liberi" perchè se ci si informa e si verifica quello che ci viene detto e proposto è più difficile essere ingannati. Un esempio? Mi è giunto da più persone un messaggio che fabpat72 sarebbe un pericoloso hacker informatico. Nessuno ha verificato che, in realtà, è solo un artista grafico con più di 14.000 amici in lista che evidentemente da fastidio a qualcuno...

BUONA SETTIMANA A TUTTI