ISTANTANEE EMOTIVE

Miei cari amici,

oggi parliamo un po' di me. Ho sempre avuto la voglia incontrollabile di scrivere, di comunicare le mie emozioni, le mie idee, le mie fantasie. Ho iniziato a scrivere racconti da bambino, alle elementari, e ho continuato da ragazzo nascondendo nei versi tutto ciò che avevo dentro o che osservavo fuori. Tuttavia, tranne qualche soddisfazione a qualche concorso fatto nel corso degli anni, tutti i miei scritti sono sempre rimasti chiusi nei miei diari. Nessuna perdita per l'umanità, sia chiaro. Anche quando un paio di case editrici mi hanno proposto la pubblicazione di una raccolta di poesie ho sempre rinunciato. Non soltanto per una questione economica, ma perchè ho sempre ritenuto la poesia un settore di nicchia. Siamo onesti. Quando entriamo in una libreria quale settore visitiamo principalmente? Non certo quello della poesia. Al mare sotto l'ombrellone leggiamo l'ultimo romanzo di Dan Brown o una raccolta di Nazim Hikmet?

 In questo anno ho avuto modo di conoscere ed interagire con tante persone, di condividere tante idee e di stringere nel tempo tante amicizie, che non amo definire virtuali. Siete appassionati di videogame? Avete mai fatto un gioco di ruolo? I personaggi che di volta in volta incontrate in queste situazioni sono virtuali. Nei blog, invece, ogni profilo è l'espressione di un individuo reale. Quello che manca in queste amicizie è solo la fisicità, ma questo dipende principalmente dal fatto che i componenti di uno spazio amici è logisticamente distribuito sull'intera penisola. Sbaglio? A me piace pensare che sia così. Che sia possibile incontrarci tutti come buoni vecchi amici, se solo fossimo più vicini, e abbracciarci senza timore di fraintendimenti, perchè per me l'amicizia non ha sesso. Non c'è cosa più meschina di mascherare dietro un'amicizia secondi fini di natura sessuale. E' con questo spirito che voglio ringraziare tutti voi, sinceramente, ad uno ad uno perchè da ciascuno di voi ho imparato tanto e ancora tanto ho da imparare. Anche da chi, è sono solo uno o due, ho avuto modo di discutere anche animatamente finendo nella lista nera. Io sono come mi leggete, con i miei limiti e i miei difetti. I veri amici sono quelli che ti accettano per quello che sei. Sono onorato di avere avuto modo di fare alcune collaborazioni e ringrazio le persone che hanno condiviso con me quelle idee, per piccole che fossero. In particolar modo ringrazio MORGANADIAVALON per la pazienza che ha avuto con me. Mi auguro che ci saranno nuove occasioni per collaborare, con lei e con chi vorrà. Adoro i lavori a quattro mani. Allo stesso modo ringrazio Lucy & Alex per l'opportunità che mi offrono di far parte dello staff di, manco a farlo a posta, AMICI INSIEME. Così come ringrazio ad uno ad uno tutti i  105 componenti del mio spazio amici, molti dei quali sanno di essere per me molto di più di un semplice contatto. Non occorre che faccia nomi. Quando ho iniziato su questa piattaforma di Libero c'era molta più musica e video. Stiamo ancora aspettando che li riattivino e nel frattempo sono migrato su Youtube per continuare a pubblicare qualche video. Questo che segue ve lo dedico con tutto il mio affetto, a tutti voi amici per festeggiare insieme il mio primo compleanno BLOG.

 QUESTO VIDEO E' PER VOI AMICI...

Ed ora si mangia. Invitate pure i vostri amici. Servitevi pure. Non fate complimenti e scusate se ho chiacchierato troppo...

Questa settimana vi ripropongo una poesia dello scorso anno e alla quale tengo molto per una serie di ragioni. Ve la dedico. Buona lettura.

Nuvole

Passiamo.

Rapide e leggere

accarezziamo l'aria,

anonimo e discreto

battito d'ali per l'universo.

Eppure irrighiamo i campi

con lacrime gentili,

coloriamo innamorati tramonti,

o siamo mortali uragani.

Solo alcune di noi

restano per sempre

negli occhi fantasiosi

di un bambino.

Simili all'uomo?

Più simili ai pensieri

restiamo libere e senza frontiere.

BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI.

Prima o poi ritorna il sole a ridarci il sorriso e noi dobbiamo farci trovare preparati. Quante volte lo abbiamo pensato, ma è una speranza o un'illusione? Difficile discernere tra le due cose. Difficile coglierne la differenza. E noi siamo pronti ad accogliere il nuovo sole che rispunta improvviso nella nostra vita? Allora? Cosa aspettate? Andate a prepararvi. Buon week end a tutti.

Arcobaleno

Il mare sembrò essersi levato

a camminare oltre la sua culla

per far spazio al cielo,

la terra singhiozzare e tossire,

e dentro di me tutto prese a rivoltarsi

e poi ad annichilirsi.

Ma, tra un lampo ed un altro

dell'apocalittico temporale che mi annodò

la gola non so quanto,

il mantello di nuvole grigie e nere

che tutto avvolgeva lasciò passare

uno spiraglio di sole del tuo abbraccio,

ed ogni cosa tornò al suo posto.

Il vento delle tue parole spazzò via le nuvole,

il tuo sorriso calmò il mare e la terra,

ed il sole asciugò le lacrime del cielo.

Tornò il sereno e la possibilità di rivedere l'orizzonte,

e dunque di sperare in un giorno più tranquillo;

come la quiete dopo la tempesta,

con i bambini che escono fuori

a respirare quell'aria buona di terra bagnata,

come i miei sogni quando decido

di mandarli fuoria giocare.

Bastò il sole

ed io ebbi la forza di baciare anche l'indomani

le labbra mutevoli del futuro.

Ma è sempre speranza e fiducia

o soltanto illusione quel sole che vedo ora?

La speranza è il dubbio che regge

il mondo e gli uomini in piedi.

 Oggi voglio parlare delle tasse e degli evasori fiscali. Voglio farlo iniziando con un grosso applauso alla Guardia di Finanza, alla quale va tutto il mio pieno consenso e la mia stima. Voglio parlare di questa piaga anche attraverso la poesia. Sentite che poesia c'è in tutto questo: 'Tutti pagano le tasse in base al proprio reale reddito e la ricchezza viene distribuita equamente nel paese, e così le tasse'. Tutti pagano e pagano il giusto, senza sforzo. Come nei paesi più avanzati e civili. Non lo trovate poetico? Così ho pensato. 'chi meglio di Trilussa?' Trilussa è stato un grande poeta che definire romanesco è riduttivo, perchè rileggere le sue poesie oggi ci lascia sgomenti per la capacità di visione della società che è fuori dal tempo e quindi sempre tremendamente attuale.

LA STATISTICA
di Trilussa

Sai ched'è la statistica? È na' cosa
che serve pe fà un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che spósa.

Ma pè me la statistica curiosa
è dove c'entra la percentuale,
pè via che, lì,la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.

Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:

e, se nun entra nelle spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perch'è c'è un antro che ne magna due.

Non so voi, ma io sono stanco di tutti quei furbetti che ragionano così...

O che sostengono questo....

Perchè se dividiamo equamente le tasse pagando tutti, finiamo per pagare meno tutti e per avere servizi pubblici più efficienti. Invece quelli che non pagano le tasse mettono da parte guadagni che sono in realtà soldi miei, tuoi, suoi, di tutti. Evade le tasse e intasca i nostri soldi. Vive da parassita sfruttando servizi pubblici che lui non paga e spesso finisce per beneficiare di privilegi che non gli spettano grazie al basso reddito dichiarato. Noi invece paghiamo di più e più volte anche per gli evasori. Si, pagano sempre gli stessi...

'Quanti siete?' Tanti. Troppi. Siamo anche in questo tra i peggiori paesi al mondo. Negli U.S.A. è previsto il carcere per gli evasori fiscali. In Italia ormai è un fattore culturale, ma attenzione: anche la mafia lo è. 'Io non do i miei risparmi allo Stato', come se lo Stato fosse un entità a parte e non fossimo noi stessi quello stato. L'ammontare dell'evasione fiscale equivale a tre o addirittura quattro finanziarie del governo Monti. Quante cose si potrebbero fare con i soldi che questi furbetti parassiti evadono? Quante pensioni si potrebbero aumentare? Quanti posti di lavoro si potrebbero creare? Quanti si potrebbero investire in ricerca o nel rilancio dell'economia? Invece finiscono per essere usati per l'ultimo modello di SUV, lo yacht o la casa alle Maldive e il conto alle isole Cayman o in Svizzera. Beh, caro evasore, quella casa è anche mia. Lo yacht è anche mio e così il tuo SUV. Che facciamo? Me li presti ogni tanto? Le tasse sono una vera poesia fiscale, un vero esempio di giustizia sociale e chi non le paga non ha giustificazioni: è un delinquente! Punto.

PAGATE LE TASSE, FATELE PAGARE E NON ESITATE A DENUNCIARE CHI NON LO FA. SONO SOLDI NOSTRI. SONO QUELLE LE MANI NELLE NOSTRE TASCHE...

Ultimi giorni di neve

Circondato da desideri e sogni

ammucchiati alla rinfusa,

appunti di un amore impossibile

gelosamente conservato fra gli spazi vuoti

di un portafoglio troppo avaro di denaro,

ho desiderato fuggire via,

carcerato con la palla al piede del non avere,

e sono uscito fuori a camminare sull'asfalto

spolverato di zucchero a velo del cielo,

dal cielo, a cercare il mio me stesso di domani,

tra il rimpianto di ieri

 e l'insoddisfacente sopravvivere di oggi,

unici miei compagni di viaggio, inutilmente.

La solitudine è uno sport che rafforza la mente

ma inaridisce il cuore;

l'incertezza il ghiaccio su cui l'equilibrio della ragione

si fa sempre più precario.

La pazienza affonda i passi nella neve

e va avanti a stento;

la speranza si volta indietro ad aspettarla,

con un gesto d'invito a continuare ancora

ed un sospiro d'ironia per quella vecchia impacciata tristezza.

"E' assurdo camminare sotto la neve!"

sentenzia la coscienza. Me ne convinco

e torno a casa, ancora una volta deluso,

a nascondermi in un foglio di carta,

fra tanti scarabocchi a forma di parole

per fermare pensieri da non dimenticare.

Ma la speranza no. Lei, ancora lì,

scruta per me i giorni di domani.

Li conta, ad uno ad uno, e corre

su e giù, via via,

per rassicurarmi del buon giorno di domani.

Per dirmi che ci sarà il sole,

che la neve sarà soltanto una bella foto

da raccontare.

Così io ci credo

e sento l'estate sempre più vicina...

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Buon inizio settimana a tutti.