OTRA VEZ..

SOLO INUTILI RIFLESSIONI


Tanta amarezza. Pensare che una persona, fino a due giorni fa, c'era per te. E ora in un attimo non c'è più. Perchè sceglie di non esserci. Non vuole esserci più per te. E' davvero una cosa brutta...come sono vani i nostri sforzi di capire... le menti contorte delle persone. Certo quando una storia inizia senza un perchè non stiamo a farci tante domande logoranti, ma quando termina senza un perchè..non ci diamo pace.No non sono innamorata. Non sto soffrendo tanto per questioni di sentimento con la A Maiuscola. Ma resto basita di fronte a quello che mi sta capitando. Avevo creduto in una persona, alle emozioni che mi aveva trasmesso, alle sue parole  e... mi resta difficile capire come sia possibile che lui ora stia lavorando e vivendo normalmente senza rivolgermi nemmeno un pensiero ... quando fino a qualche giorno fa ero la persona a cui andava il  suo primo pensiero del mattino...e l'ultimo della sera. Come è possibile cambiare rotta così da un momento all'altro? Non me lo so spiegare.Penso che se lui fosse stato più autentico nel parlarmi dei suoi dubbi, che sicuramente c'erano anche da parte sua, invece che lasciarli covare dentro...le cose si sarebbero messe diversamente, saremmo stati bene. Abbiamo degli aspetto molto simili a livello di carattere, ci piacciono le stesse cose, insieme ci divertiamo...ma forse il problema è che la sensibilità che ci caratterizza è molto diversa....a quanto pare.Credo che lui si sia preoccupato più di quello che pensava che io mi aspettassi da lui, piuttosto che di vivere serenamente quello che mi stava dando.Soprattutto in termini di tempo da dedicarmi. E' vero il tempo che mi dedicava era poco, ma non era quello il problema, anch 'io ho la mia vita e i miei impegni. Il problema - credo - era il suo atteggiamento, si sentiva in colpa perchè pensava di dedicarmi poco tempo. O meglio pensava che io pensassi che mi stesse dedicando poco tempo. E questa sorta di convinzione, mista a senso di colpa, lo rendeva strano quando era con me...con l'occhio sempre buttato sull' orologio... che ne so magari in qualche momento capiva che io avevo voglia di vederlo e magari un pò anche lui, non sapeva dirmi di no e nello stesso tempo lui non si sentiva di lasciare il lavoro e le sue cose proprio in quel momento....però lo faceva comunque..lo faceva per me e....poi però non godeva appieno di questi momenti...e io lo percepivo e ...nel sentirlo STRANO pensavo che invece che a lui non faceva piacere stare insieme a me....chissà forse è così...o forse è solo che non ci tiene più di tanto a me....altrimenti non staremmo in questa situazione di indifferenza reciproca...CHE COSA VORREI DIRGLI ORA? che non ci ha capito un cazzo di me!