LICKIN' LOLLIPOPS

INUTILE


L'acqua calda cadeva dall'alto direttamente sul mio collo, correva lungo la mia schiena inarcata e si diramava sul mio culo per poi scendere repentinamente lungo le gambe e disperdersi sulla plafoniera della doccia. La mia testa veniva premuta contro il pannello in plastica semi trasparente da quella mano d'uomo. L'altro braccio invece mi
 cingeva la vita per agevolare l'uomo nei suoi colpi. Il pisello depilato mi stava scopando con avarizia. Era un pisello normale, nella media. E neppure villoso come piace a me. Non era un uccello per cui smaniavo. Quel giorno avevo solo voglia di cazzo. E mi sn scopato il primo che ho trovato. Era un ragazzo abbastanza egocentrico. Dedito alla palestra e alla depilazione (totale, che schifo), rasato e muscoloso. Mentre mi scopava nella doccia gli davo ciò che voleva. Grida, scongiuri e volgari complimenti. Pensava di essere stato la migliore scopata della mia vita, il cazzo che mi ha sfondato il culo. Illuso, non sa che sono una gran puttana.Mi ha scopato solo a novanta senza mai cambiare posizione. Quando ha annunciato fra l'ansiamare che stava per venire, l'ho pregato di farmi mangiare la sua sborra. Così mi ha fatto mettere in ginocchio e ha chiuso l'acqua della doccia. Ha preso in mano il suo cazzo medio e depilato e se l'è menato per bene mentre con la punta della lingua giocherellavo sulla sua cappella e sulle piccole palle anch'esse depilate. Poi l'ordine di aprire la bocca e subito dopo uno schizzo caldo mi prese in pieno viso, poi un altro diretto in bocca, e un altro, e un altro ancora. Quelle palline saranno state anche piccole ma hanno prodotto un immensa quantita di sborra calda che ora mi stava scivolando sulla faccia, bocca e lungo il petto. Sembrava volesse giustificare il fiume uscito dal suo uccello dicendomi che era da un pò che non si svuotava le palle. Ma a me non fregava, anzi, a vederti l'avevo capito che fai poco sesso.Poi mi fece alzare, mi divarico' le gambe e mi infilò due dita nel culo. Disse che gli piaceva vedermi pieno della sua sborra e ora era il mio turno di venire.Gli tolsi la mano dal mio buco e gli dissi che per me avevamo finito qui. Non mi andava di venire con lui. Cazzo e sborra gli avevo presi. Non volevo altro.Uscii dalla doccia dopo essermi sciacquato ed asciugato. Mi rivestii  e andadi via.Dal quel giorno continua a chiamarmi e scrivermi...ma cosa vuoi? Odio gli uomini che si riducono così dopo una sola (ed inutile) scopata.