LICKIN' LOLLIPOPS

I QUATTRO


Nonostante fossi inginocchiato a terra solo da pochi minuti, le mie gambe stavano gia
dando segni di cedimento. Forse era l'emozione che stavo provando in quel momento per quello che sapevo sarebbe accaduto da li a pochi minuti. Non pensavo che Salvatore riuscisse davvero a portare a termine cio' che aveva promesso. Sicuramente ha fatto di tutto, anche perche' serviva per mantenere il silenzio con mio padre sulla scopata in barca a Malta. Ed ora ero li, inginocchiato in centro a quella stanza arredata con raffinati mobili, scaffali di libri in ogni dove e tapezzerie color bordeaux e un pavimento in legno scuro lucido. Ero gia completamente nudo, mi ero lubrificato il buco del culo ed il cazzo e mi stavo masturbando nell'attesa. Nella stanza c'era anche un filo d'aria fresca che mi produceva brividi ogni tanto.Sentii delle voci, poi lo scattare della chiave nella porta, la maniglia si abbasso' e la porta si spalanco'. Entro' Salvatore, seguito a ruota da Luciano, Mauro e Paolo. Gli amici di mio padre stavano entrando nella stanza diretti verso di me completamente nudi. Fieri, senza imbarazzo. Con il loro uccelli vogliosi parzialmente duri e pronti per essere svuotati. Si avvicinavano con fare sicuro, non un segno di ripensamento nei loro movimenti. Erano li perchè lo volevano, chissà magari anche da quanto aspettavano quel momento. Avevo un sorriso malizioso sulla faccia e lo sfoggiavo senza vergogna. Mi accarezzavo il collo, il petto, il cazzo ed il culo. Stavo fermo nella mia posizione mentre loro si disponevano in cerchio intorno a me. Nessuno parlava, solo sguardi d'intesa. Tanto tutti nella stanza sapevamo.Guardavo quegli uomini che tanto disprezzavo masturbarsi, accarezzarsi le palle pelose e pizzicarsi i capezzoli. Ogniuno ovviamente il suo. Non erano gay, non volevano minimante toccarsi tra loro. Si limitavano a segarsi puntando verso di me il loro bastone e guardandomi mentre a mia volta mi masturbavo.Salvatore e il suo uccellone lo conoscevo bene, fiero e villoso forse era il pisello che preferivo. Anche Mauro era ben dotato. Aveva una grossa vena che gli attraversava la mazza e il pelo nero, non brizzolato come gli altri tre. Ed era pelato. Di fisico normale, poco pelo, poca pancia, pochi muscoli. Era tanto solo in mezzo alle gambe. Luciano mi sembrava il più sfigato dei quattro. Stava sudando ed era completamente rosso in viso. Anche i capelli mezzi brizzolati e più lunghi degli altri erano bagnati. Aveva poco pelo sul petto e tanto sulla pancia. Mentre su quel piccolo pene se lo accorciava. Era brutto da vedere e forse anche il più odioso tra i quattro. Paolo era il buono. Aveva quello sguardo da padre di famiglia e stare inginocchiato davanti a lui per eccitarlo mentre di smanettava mi faceva un certo che.Forse il più affascinante dei quattro è proprio quello che mi sono già scopato. Salvatore. Stare li davanti a loro dopo un pò iniziava ad annoiarmi. Mi allungai con la testa verso il cazzo di Mauro e cominciai a leccargli la cappella per eccitarlo di più. Dalla fessuretta iniziò ad uscire qualche goccia della sua essenza che mi pervase la bocca di un gusto amaro. Alzai le braccia e presi in mano il cazzo di Paolo e di Luciano che stavano rispettivamente alla mia destra e alla mia sinistra. Loro tolsero immediatamente le mani ed io iniziai a segarli cn forza mentre stavo spompinando Mauro.Tutti ansimavano sempre più forse. Erano bagnati di sudore e di morbosa voglia. Non si parlavano tra loro, ognuno pensava ad il suo piacere.Ad un tratto sentii il pisello di Salvatore, che stava alle mie spalle, strofinarmisi tra l'orecchio e la guancia ed una voce sussurrata dire:"ci sono anch'io."Mi voltai lasciando andare il cazzo di Paolo, di Mauro e anche quello di Luciano per concentrarmi sul suo. Con la destra lo afferai e me lo cacciai tutto in bocca mentre continuavo a masturbarlo, mentre con la sinistra gli accarezzavo il petto villoso e gli pizzicavo i capezzoli. Lo succhiavo sempre più forse e sempre più cattivo finchè non gridò dal piacere misto al dolore. Disse che gli piaceva da impazzire. Mi misi a novanta continuando il mio lavoro mentre gli altri tre si scaldavano sempre di più guardando mentre soddisfavo il loro amico. Iniziarono a sculacciarmi con mani e cazzi finchè uno di loro, non capii bene chi, disse:" Possiamo scoparti?".Mi voltai verso i tre tenendo il cazzo di Salvatore ancora duro e completamente bagnato di saliva in mano e gli ricordai che i patti non erano quelli. Subito i tre si ammutolirono e rallentarono il loro movimenti come se fossero stati rimproverati e dovessero moderare la loro smania di culo.Mi rimisi in centro al cerchio e dissi loro che avevo voglia della loro sborra adesso.Continauvo a toccarmi ed implorarmi di bagnarmi mostrando loro la mia bocca aperta pronta a ricevere quel seme caldo addosso e dentro di me. Il primo fu Luciano che fece due miseri schizzetti sulla guancia, ma a lui sembrava d'aver sborrato anche l'anima. Poi fu il turno di Paolo che mi schizzo sul petto, spalmandomi poi addosso la sborra con la punta del suo cazzo. Arrivò anche la schizzata di Mauro he mi riempi completamente la faccia, scivolò lungo il collo e cadde anche a terra. Infine mi voltai, succhiai ancora una volta il pisellone di Salvatore e lo feci venire in gola e dentro la mia bocca. Quando me lo tolsi era gia floscio e mostrai a tutti con orgoglio la mia lingua piena di sborra oltre anche a tutto il mio corpo. Mi masturbai e venni anch'io sulla mia pancia. Ero sfinito. Ma adoravo il bukkake.Gli guardai anch'essi senza forze, completamente sudati e svuotati e gli dissi che potevano uscire dalla stanza.  Tutti si avviarono verso la porta. Afferrai Salvatore per un braccio e gli chiesi di restare.Ora il debito era stato saldato. Ancora non so come era riuscito a convincerli. Aveva mentito? raccontato la verità? Che importa. Ora tenevo in pugno tutti e quattro. Nessuno avrebbe parlato di questa cosa con qualcun'altro, forse neppure tra di loro ne avrebbero più parlato. E non mi avrebbero dato più fastidio. Anche perchè la telecamera nascosta nella libreria aveva filmato tutto. E credo che loro non vogliano che quel filmato finisca nelle mani sbagliate.