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Scommesse, revocati i domiciliari a Signori


Beppe Signori torna libero. Il provvedimento del Gip di Cremona Guido Salvini ha deciso di togliere gli arresti domiciliari all'ex attaccante della Lazio nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse. Il Gip ha così accolto la richiesta del legale dell'ex giocatore Alfonso De Santis. «Il giudice non ha disposto alcuna altra misura e quindi Signori è libero», ha precisato l'avvocato. Il calciatore ha appreso la notizia «con un sospiro e ha detto "va bene"».                
LE PARTITE 'CALDE' - Ci sono anche Inter-Chievo, Chievo-Catania, Udinese-Bari, Atalanta-Cagliari e Bologna-Catania, oltre a Chievo-Sampdoria del campionato appena concluso. Dagli ambienti investigativi di Cremona, secondo quanto riporta l'agenzia specializzata Agipronews, spunta la lista delle partite di Serie A (ma anche di B, Lega Pro e Coppa Italia) - giocate nelle ultime due stagioni calcistiche e che sarebbero state segnalate dai Monopoli di Stato alla Procura federale della Federcalcio e trasmesse due settimane fa ai magistrati di Cremona a causa di flussi anomali di scommesse. Come più volte sottolineato da ambienti federali e istituzionali, il flusso anomalo di gioco registrato sul circuito dei concessionari autorizzati italiani non corrisponde necessariamente a un tentativo di illecito, ma rappresenta un campanello d'allarme che però, in diversi casi, ha trovato corrispondenza nell'inchiesta dei magistrati che indagano. Nella lista diffusa da Agipronews, figurano 36 delle 38 partite segnalate dai Monopoli nel corso delle stagioni 2009-2010 e 2010/2011. SERIE A - 6 partite Chievo - Catania 1-1 21/03/10Atalanta - Cagliari 3-1 24/03/10Bologna - Catania 1-1 09/05/10Inter - Chievo 4-3 09/05/10Udinese - Bari 3-3 09/05/10Chievo - Sampdoria 0-0 03/04/11SERIE B - 13 partiteGallipoli - Grosseto 2-2 08/02/10Modena - Piacenza 0-1 27/03/10Salernitana - Reggina 0-2 02/04/10Padova - Ascoli 3-1 17/05/10Grosseto - Reggina 2-2 23/05/10Vicenza - Lecce 0-0 23/05/10Albinoleffe - Padova 1-2 23/05/10Lecce - Sassuolo 0-0 30/05/10Empoli - Grosseto 2-2 30/05/10Albinoleffe - Piacenza 3-3 20/12/10Atalanta - Piacenza 3-0 19/03/11Padova - Atalanta 1-1 26/03/11Siena - Varese 5-0 23/05/11LEGA PRO 16 partite Cremonese - Spal 1-4 06/09/10Brindisi - Vibonese 0-0 19/12/10Viareggio - Andria 2-0 19/12/10Ravenna - Spal 1-1 23/12/10Andria - Gela 4-1 09/01/11Fondi - Melfi 3-2 16/01/11Isola Liri - Pomezia 1-1 30/01/11Neapolis - Avellino 0-2 30/01/11Paganese - Spal 1-0 13/02/11Benevento - Viareggio 2-2 13/02/11Avellino - Fondi 1-1 27/02/11Nocerina-Atletico Roma 2-1 27/02/11V.Lamezia - Neapolis 1-3 27/02/11Paganese - Sorrento 0-0 20/03/11Sambonifacese-Montichiari 0-0 20/03/11Fondi - Neapolis 2-3 27/03/11COPPA ITALIA 1 partitaBari - Livorno 4-1 01/12/10OBBLIGO DI FIRMA PER SOMMESE E TUCCELLA - Il gip Salvini ha accolto anche l'istanza di scarcerazione - con l'obbligo di firma - per Vincenzo Sommese. Stessa cosa per Gianluca Tuccella, anche lui ai domiciliari e ora libero ma con obbligo di firma. DOMANI DECISIONE SU PAOLONI - Sarà resa nota domani o dopodomani la decisione riguardo la posizione dell'ex portiere della Cremonese, ora del Benevento Marco Paoloni, arrestato il 1 giugno scorso nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate. Gli avvocati di Paoloni hanno chiesto la sua scarcerazione ERODIANI: «7-8- PARTITE ALL'ANNO PER I BOLOGNESI» - Fu l'ex capitano del Bari, Antonio Bellavista, a presentare al titolare di agenzie di scommesse Massimo Erodiani il gruppo di scommettitori dei 'Bolognesi' «che era già operativo e che investiva su 7/8 partite all'anno». Da quanto questo avvenisse Erodiani, titolare di agenzie di scommesse, prima in carcere, ora ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta cremonese sulle partite truccate, non l'ha saputo dire al procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, che l'ha interrogato l'8 giugno scorso. Anche se ha spiegato che «nessuna partita che è stata trattata con i Bolognesi è andata in porto». «La prima partita che è stata trattata con i 'Bolognesi' è stata Atalanta-Piacenza - mette a verbale Erodiani -. Quando ci siamo recati a Bologna, il 15 marzo 2001, credo di mercoledì, già ritenevamo di essere a buon punto per la manipolazione della partita Atalanta-Piacenza del sabato successivo. Io in sostanza ero in contatto con Paoloni (Marco, ex portiere della Cremonese, ancora in carcere ndr.) che a sua vola riferiva di esser in contatto con Gervasoni che giocava nel Piacenza...». Erodiani ricorda che «la partita non è stata poi giocata dai 'Bolognesi' perchè a un certo punto le quote sono crollate, a meno che non ci avessero garantito l'over 3,5 che Paoloni non è stato in grado di garantire». «Prendo atto sia di quanto detto da Parlato (ex calciatore anch'egli arrestato ndr.) che dalle intercettazioni sembra dedursi un coinvolgimento di Doni dell'Atalanta attraverso Santoni (preparatore dei portieri del Ravenna, che non risulta indagato ndr.) ... Non sono a conoscenza di questi rapporti anche se li ritengo non improbabili...».PLATINI: «ERA ORA CHE SI INDAGASSE» - Platini, a Bruxelles per un incontro con il presidente della Commissione europea Josè Manule Barroso, si è quindi detto preoccupato della situazione. Si può fare qualcosa a livello europeo per contrastare gli episodi di corruzione? «Ne parlerò anche con Barroso - ha risposto Platini -, ma noi facciamo questa guerra da tre anni. Abbiamo investito tanti milioni per avere dei sistemi di allerta e facciamo quello che possiamo, poi deve essere la giustizia e la polizia a fare queste inchieste perchè noi non possiamo fare». «Possiamo aiutare, ma io non sono un poliziotto. Volevo fare il poliziotto ma poi sono diventato calciatore», ha aggiunto sorridendo. Anche in una recente intervista al quotidiano francese Liberation, Platini aveva ribadito la volontà della Uefa di lavorare con la giustizia di ogni Paese creando una rete di 'integrity inspectors' nelle Federazioni, in contatto con le autorità locali. ABETE: «VOLONTA' DI FARE PRESTO E BENE» - «La volontà politica della Figc è che si faccia presto e bene da parte della Procura federale a cui garantiamo tutto il sostegno se ci chiede di accelerare». Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, parla così del lavoro della giustizia sportiva sullo scandalo del calcioscommesse all'indomani dell'incontro a Cremona tra Stefano Palazzi e il pm Roberto Di Martino. «La qualità della persone c'è - ha spiegato Abete al termine del consiglio federale - l'obiettivo è di concludere tutto nei tempi adeguati per la regolare partenza dei campionati. Quando ci sono le emergenze temporali è giusto che ci si rimbocchi le maniche. La giustizia sportiva sulla base di quanto è finora emerso dovrà capire se si deve attivare un iter disciplinare». LEGROTTAGLIE: «CHI HA SBAGLIATO, PAGHI» - «Stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato, e abbiamo seminato male. La vita è come l'eco, tutto torna indietro. Spero che dopo questo scandalo il calcio si riprenda, quel che è certo è che chi ha sbagliato deve pagare. Personalmente prendo le distanze da quelli che negli anni infangano il mondo del calcio. Non è lo sport malato, ma sono quelli che cercano la ricchezza a tutti i costi». Commenta così l'affare Calcioscommesse Nicola Legrottaglie, ospite da Massimo Rebecchi all'80/a edizione di Pitti Uomo, in corso alla Fortezza da Basso.