L' IGNORANTE

attacco alla democrazia


                                Attacco alla democraziaQuesta crisi l'abbiamo battezzata e paragonata ad una guerra,ma come in tutte le guerre in questa non si sa chi è il nemico o se lo si sa non lo si dice,e allora mi chiedo contro chi combattiamo e per cosa, personalmente credo che vada identificato il nemico,riuscire a capire quali armamenti adopera,e poi regolarci di conseguenza, a mio avviso questo non lo si è mai detto, si è tutti nemici di tutti e tutti amici di tutti,intanto ogni giorno si perde una battaglia e nella popolazione si continuano a mietere nuove vittime,cittadini che perdono il lavoro,denaro che perde potere d'acquisto,servizi che vengono a mancare ecc.ecc. In poche parole questa guerra la stiamo perdendo,ma non la stiamo perdendo solo noi come cittadini o noi popolo del mediterraneo,la guerra la sta perdendo il mondo intero, la sta perdendo la democrazia, che risulta essere inerte di fronte al capitalismo,e questa la vera realtà. Non voliamo capire che capitalismo e democrazia sono due modelli che abbisognano di regole restrittive per farle avanzare a pari passo altrimenti si contraddicono,e litigano in ogni momento,la vera guerra è questa e con tutta stima e rispetto non basta una laurea alla bocconi o una professione in economia per vincerla,ma ci vuole un pensiero innovativo non studiato non imparato altrimenti saremmo ripetitivi è inefficienti,abbisogna un'idea politica che sia in coesione con i paesi del' Euro,cosa questa poco probabile,e se è vero che senza l'unione siamo poco o niente vuol dire che già siamo niente,è allora meglio rincominciare da quel po che ci rimane che perdere tutto e divenire una suddita colonia.Nonostante siamo vivi e continuiamo a sentire i colpi,in realtà siamo morti,questa è la realtà,e la contaddizione di questa guerra.Francesco barbati