UOMO QUALUNQUE

DEMENZA


FANTAPOLITICA o IDIOZIA? Sono venuto a conoscenza che un folto numero di  intellettualoidi sta lavorando indefessamente per gettare le basi elementari alla formazione di un nuovo partito ultra progressista. Si stanno esaminando le “leggi fisiche” che, necessariamente, per la loro non idonea eguaglianza sociale, dovranno essere riformate in modo radicale. I temi fin’ora presi in esame sono stati: Leggi sui gasLa discriminazione dei gas tra nobili e non nobili deve essere abolita in assoluto: non è possibile immaginare favoritismi a discapito di malformazioni congenite o provocate dall’ambiente e/o dal tempo. Legge di gravitàNon si riscontra una giustizia sulla “legge di gravità”. Soltanto menti bacate  possono immaginare che l’accelerazione possa essere legata alla peculiarità del peso specifico della massa in caduta. Per di più, le masse privilegiate (capitaliste) che possono permettersi un paracadute (generalmente in pura seta) hanno la possibilità di aggirare la Legge. Pertanto, o la Legge dovrà essere abrogata, o lo Stato dovrà fornire gratuitamente a tutte le masse un paracadute di dimensioni sufficienti a garantire la velocità voluta dai singoli.  Leggi sui suoni e luciLa velocità deve essere imbrigliata e deve essere prevista una velocità massima e costante, differenziata tra centri abitati, montani, rurali e desertici. Verranno vietati gli ultrasuoni che potrebbero nascondere messaggi incontrollabili ed incitare alla delinquenza. Allo stesso modo verranno messe fuori legge le luci intense, per evitare che gli individui accecati, temporaneamente o permanentemente, possano essere guidati da faziosi caporioni interessati a provocare movimenti di masse contro le istituzioni. Leggi sulle forzeE’ universalmente noto che le forze producono lavoro e questi calore. Se ne deduce che le masse producono calore e , pertanto, il calore stesso appartiene alle masse lavoratrici. Ne consegue che il calore è di esclusiva proprietà della classe operaia e quindi il riscaldamento (per cuocere i cibi o semplicemente per il riscaldamento delle mura domestiche) sia distribuito gratuitamente alle sole forze del lavoro e alle classi indigenti, quali vecchi, disoccupati, barboni, politici e quanti dimostrino di averne bisogno senza avere la possibilità di acquistare il servizio “calore”.