Creato da liomax1 il 17/04/2009
un vecchio che non molla
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A V V I S O I M P O R T A N T E
Ringrazio dal profondo del cuore l'amica STENIVI che per qualche tempo ha gestito il mio blog, permettendomi di riacquistare il mio giusto equilibrio (non troppo ringhioso).
Lio
IL MIO QUINTO LIBRO
LIOMAX ... all'università
ISBN 978-88-591-0002-7
Il mio primo libro
UNA GRANDE GUERRA (la seconda) VISTA CON GLI OCCHI DI UN BIMBO
Codice ISBN 978-88-7680-875-3
IL MIO SECONDO LIBRO
TRATTO DAI POST DELL'ALTRO MIO BLOG
"PRIMA E DOPO ... UNA GRANDE GUERRA ..."
Codice ISBN 978-88-6498-042-3
IL MIO QUARTO LIBRO
Dai post è nato il quarto libro:
PENSIERINI ... ovvero aforismi
di Liomax
ISBN 978-88-6498-159-8
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Messaggi di Febbraio 2014
L’inusuale spaventa, ma incuriosisce enormemente, proprio come avviene per le bestie.
Lo stato di felicità è, purtroppo, sempre temporaneo.
L’invidia esasperata può evolversi in odio!
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Non sono i fortunati a scovare la fortuna: è la fortuna a scovare i fortunati.
Le occasioni sono i tarli della fedeltà!
A volte, assistendo ad uno spettacolo teatrale, sorge in me un dubbio: dove alberga la finzione? Sul palcoscenico o al di fuori di esso?
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Così come le impronte digitali, anche l’insieme dei gusti identificano gli individui.
L’insuperabilità è garantita esclusivamente in caso di staticità universale.
Scegliere di non scegliere è comunque … una scelta.
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Le formalità strangolano la spontaneità.
Per passare inosservati è sufficiente indossare i panni della mediocrità.
Trattativa: competizione di “bluffaggio”.
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Le giornate sono ora fotocopie delle precedenti? E’ giunta l’ora di sottoporre a revisione il proprio meccanismo di inventiva.
No emozioni? No vita!
Non sono i tempi che cambiano, sono gli occhi che mutano il modo di guardarli!
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Vivere per vivere non è vivere.
La golosità del potere, passi pure, l’ingordigia NO!
Rancore e odio sono pessimi consiglieri
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Il linguaggio e la scrittura: due modelli di decoder del pensiero.
L’ingordigia di beni materiali desertifica il terreno degli ideali.
Un hobby assai diffuso? Sentenziare.
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I termini di un problema sono solo gli … inizi del problema.
Paradosso: particolare sotto la lente di ingrandimento.
Navigare di tanto in tanto in un mare di ricordi può rivelarsi una piacevole crociera.
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Il desiderio di cambiamento non alberga negli abitudinari.
La vita è una pietanza multiforme: deve essere assaporato ogni suo ingrediente.
L’ambizione è lecita, purché l’obbiettivo non leda gli interessi del prossimo.
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Il sempre non è … sempre illimitato!
Per catturare l’attenzione del prossimo può venire utile spalmare l’esca con un pizzico di curiosità.
Gli affetti deteriorano la lucidità mentale.
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Ci sono tanti modi per morire: il migliore è … morire di gioia!
L’emozione è l’apoteosi del sentimento.
Pazzia: comportamento personalizzato.
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Utopismo: vagare con il paraocchi.
Un bene di prima necessità, ma non sufficientemente valutato, è il senno.
Risparmiare sulle proprie energie mentali è uno … spreco.
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L’unica certezza certa è che la certezza non è mai certa.
Di norma il tempo distrugge ogni impronta.
L’istinto ha permesso la sopravvivenza e lo sviluppo del genere umano. Farà altrettanto la razionalità?
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L’adrenalina è il carburante del coraggio.
La quantità dei rifiuti prodotti è direttamente proporzionale al benessere di una popolazione.
Il trascorrere del tempo è un concetto astratto, ma la miseria! Quante tracce lascia del suo passaggio!
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Non esiste terreno sufficientemente accidentato atto a frenare la corsa della fantasia.
Insinuare: timore di affrontare l’argomento.
Perbenismo: variante del ceppo invidia?
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Per emergere l’obiettivo da raggiungere non è certo la normalità.
Il non rendersi conto delle proprie incapacità è deleterio non solo per sé stessi, ma anche per il prossimo.
Le maggiori minacce all’equilibrio provengono dai punti di appoggio.
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Sentore: sospetto in via di consolidamento.
La tentazione ha, comunque, qualcosa da donare: o la soddisfazione per averle resistito, o il piacere di esserne stati travolti.
E’ più facile provocare il pianto che non il riso.
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Dopo uno scontro non sempre è facile distinguere chi è il vincitore e chi è il vinto.
Perdere le battaglie non inficia la vittoria finale.
Solo coloro che non si reputano superiori al loro prossimo sono realmente superiori.
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Foresta: metropoli del regno vegetale.
Il fascino è un abbagliante che fa perdere l’orientamento.
La mania della perfezione comporta automaticamente un’imperfezione: LA MANIA!
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Per credere è indispensabile rimuovere il macigno “logica”.
Ogni fine coincide sempre con un punto di inizio.
E’ sufficiente aver strappato un sorriso ad un viso triste per potere essere certi che la propria vita non sia stata vana!
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Inviato da: luce78_2
il 17/10/2015 alle 02:20
Inviato da: luce78_2
il 20/06/2015 alle 04:28
Inviato da: luce78_2
il 18/06/2015 alle 04:22
Inviato da: ingridmessina
il 16/06/2015 alle 00:20
Inviato da: nuvolabianca_1968
il 13/06/2015 alle 00:49